Welfare

Paralimpiade, per l’Italia partenza col doping

A Londra tutto è pronto per dare inizio ai Giochi che si svolgeranno dal 29 agosto al 9 settembre. Ma sul clima di festa è calata l’ombra del doping. Che colpisce proprio la nostra nazionale.

di Carmen Morrone

Dopo i due casi di espulsione dai Giochi di Londra di due corridori, una russa e un portoghese, è la volta di Fabrizio Macchi che il Comitato italiano paralimpico ha escluso dalla nazionale. Il paraciclista è stato deferito dal Coni per avere frequentato Michele Farina, il discusso medico colpito da provvedimenti della giustizia sportiva. Il Coni ha chiesto 8 mesi di sospensione dalle gare. Il Cip ha quindi scelto di non far partecipare l’atleta alle Paralimpidi. A pochi giorni dall'esordio della manifestazione, dunque, una brutta vicenda per la squadra azzurra.

Peccato, perché quelle di Londra sono state annunciate come le Paralimpiadi dei record. A partire dal numero di atleti che, nell’ultima edizione, quella di Pechino nel 2008, erano poco meno di 4mila. Gli organizzatori vantano anche un altro primato, quello dei biglietti venduti (prezzi da 20 a 50 sterline): in pochi settimane ne sono stati staccati oltre un milione.

Paralimpiadi che promettono di essere le più accessibili per via dell’applicazione degli standard internazionali della progettazione inclusiva e del lifetime housing secondo cui una casa risulta non solo accessibile ma adattabile a particolari disabilità che possono insorgere nel tempo. In questo modo chiunque può vivere in appartamenti di questo tipo.

Anche più green della storia per l’uso di materiali ecosostenibili anche sulle tavole degli atleti. Le posate, infatti, sono realizzate in Mater-Bi e dopo 90 giorni si trasformano in compost e sono state fornite da EcoZema, ditta italiana di Vicenza.

I giochi di Londra segnano il rientro degli atleti con disabilità intellettive e relazionali che gareggeranno nel nuoto, nell’atletica leggera e nel tennis tavolo. Dopo dodici anni, sono state finalmente applicate le nuove classificazioni per evitare quanto accadde a Sidney nel 2000 quando il giornalista spagnolo Carlos Ribagorda normodotato giocò indisturbato nelle fila della squadra di basket paralimpico.

In questo scenario di grande attesa e entusiasmo dobbiamo rimarcare che proprio sulla nazionale italiana  è scesa l'ombra del doping. Si rincorrono infatti le voci, sulla base dell'inchiesta del periodico Panorama, delle possibili frequentazioni del paraciclista e pluricampione paralimpico Fabrizio Macchi con il discusso medico ferrarese Michele Ferrari, già finito sotto i riflettori per i casi Armstrong e Schwazer.

Un centinaio gli azzurri che saranno impegnati nel basket, nuoto, ciclismo, tiro a segno, canottaggio, tiro con l’arco, vela, atletica leggera, scherma, equitazione, tennis e tennistavolo. Una squadra più giovane rispetto all’edizione cinese dei Giochi. «Questo vuol dire che tanti giovani si sono affacciati e sono entrati nella grande dimensione Paralimpica -dichiara Luca Pancalli, presidente del comitato italiano paralimpico – . Sono convinto che Londra rappresenterà un giro di boa, non soltanto dal punto di vista di quelli che saranno gli atleti del futuro, immaginiamone una fra tutte Beatrice Vio che non è presente a Londra ma se continua e dimostrare di essere quella grande atleta avrà sicuramente la possibilità di essere a Rio de Janeiro. Altra promessa è Giulia Ghiretti, una ragazza di 17 anni che non è riuscita ad entrare in nazionale ma sicuramente a Rio de Janeiro ci sarà».


Una spedizione che costa oltre un milione di euro. «Reperire i fondi è stata la difficoltà più grande – sostiene Marco Giunio De Sanctis, capomissione –  Abbiamo avuto la notizia dei fondi del 2012 soltanto qualche mese fa, ancora deve essere firmato il Decreto, e queste risorse devono essere ancora erogate al CIP. Siamo andati avanti con altri fondi di fonte pubblica, e naturalmente è stato complicato e difficile perchè le spese sono tante e riguardano allestimenti, noleggi, le prenotazioni alberghiere, tutta la parte logistica, i voli. Potremo contare su un rimborso che il Coni farà come da accordi, ma naturalmente non coprirà l’intera operazione economica che supererà di gran lunga il milione di euro».

Cerimonia d’apertura e gare si possono vedere su Rai Sport 1 e su Sky, che dedicherà 5 canali ai Giochi, tutti in alta definizione per un totale di 500 ore di programmazione. Il sito web dell'IPC (www.paralympic.org) fornirà cinque diversi canali in streaming per seguire le gare, per un totale di 780 ore di programmazione. Di questi cinque canali, quattro saranno in lingua inglese, uno in lingua spagnola. Previsti, inoltre, due notiziari giornalieri, uno alle 18.30, l'altro alle 00.30, entrambi in lingua inglese e spagnola.


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