Mondo
Usa: dopo attentati, gli italiani preferiscono il treno
Scoppia la paura di volare per timore di possibili attentati o dirottamenti
Si svuotano gli aerei, si riempiono i treni. Complice la psicosi che si e’ venuta a creare dopo gli attacchi terroristici all’America e la conseguente paura di volare, sempre piu’ italiani preferiscono viaggiare in treno piuttosto che in aereo. E’ boom di richieste soprattuttoo sugli Eurostar. Presi d’assalto quelli che coprono la tratta Roma- Milano e viceversa, ma un incremento si registra anche sui treni notte a lunga percorrenza. La conferma arriva da Trenitalia. ”Siamo di fronte a un vero e proprio incremento della domanda -dicono dall’azienda- Basti pensare che se su un eurostar, che puo’ contenere fino a 580 passeggeri, normalmente registrava un 10% di assenze, ora si riempie completamente”.
E se i treni veloci registrano un incremento pari al 10%, la richiesta e’ aumentata ulteriormente sui treni notte, presi d’assalto da tantissimi viaggiatori. ”In questo caso – spiegano dall’ufficio stampa di Trenitalia – l’incremento e’ superiore al 15%”. Quali dunque le ragioni che portano i viaggiatori a preferire il treno all’aereo. ”Il motivo principale – dicono – e’ dovuto alla psicosi che si e’ venuta a creare”. Paura di dirottamenti ma non solo. ”Il fatto che negli aeroporti siano stati intensificati i controlli – spiegano – ha portato le compagnie aeree a richiedere ai passeggeri di arrivare al ceck in con due ore d’anticipo dall’imbarco”. Una misura di sicurezza che, soprattutto per i manager e per chi comunque deve presentarsi in orario ad appuntamenti di lavoro, rappresenta una perdita di tempo. ”Stiamo monitorando questa tendenza – dicono – e non escludiamo, se la situazione dovesse registrare un ulteriore incremento delle domande, di attrezzarci, aggiungendo altri treni”.
E se sono aumentati i passeggeri italiani che ricorrono al treno, con la paura di volare che ha colpito anche gli americani, pure sui treni si registra una diminuzione dei turisti degli States. ”In questi giorni – sottolineano – abbiamo avuto molte disdette da parte di viaggiatori americani che avevano comprato pacchetti di viaggio che comprendevano il volo da New York a Roma Fiumicino e poi il tragitto in treno sino a Venezia. In questo caso – assicurano – rimborsiamo l’intero costo del biglietto, anche se la disdetta e’ arrivata all’ultimo momento”.
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