Non profit

La Consulta nel mirino della spending review

Il presidente Palazzini esprime preoccupazione per il futuro dell'organismo: "Abbiamo chiesto al ministro Riccardi se la Consulta sarà abolita, ma non ci ha risposto"

di Gabriella Meroni

"Viva preoccupazione per un silenzio che non promette niente di buono": con queste parole Licio Palazzini, presidente della Consulta nazionale per il servizio civile, inizia a raccontare a vita.it del fosco futuro che potrebbe attendere la Consulta stessa. L'organismo permanente di consultazione, riferimento e confronto per l'Ufficio nazionale per il servizio civile, oggi nelle competenze del ministro Riccardi, rischia di cadere come altri sotto la mannaia dela spending review.

L'articolo 12 comma 20 del decreto, infatti, prevederebbe il taglio di tutti gli organismi partecipati dalla società civile insediati presso i ministeri, come già sottolineato con allarme dal Forum del terzo settore, anche se nelle ultime ore l'Intergruppo per la sussidiarietà sta lavorando per scongiurare questo pericolo.

La Consulta per il servizio civile sarebbe dunque compresa tra i morituri? "Temiamo che questa sia la nostra sorte", conferma Palazzini, "e il fatto che quattro giorni fa abbiamo avanzato formale richiesta al gabinetto del ministro Riccardi per chiarimenti, senza ricevere risposta, aumenta la nostra preoccupazione. Se infatti la Consulta non è tra gli organismi da tagliare, perché il ministro non ce lo conferma subito?".


 


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