Cultura

Monsignor Paglia “ministro” vaticano per la Famiglia

Paglia delinea così il suo approccio: «stare in frontiera»

di Redazione

La notizia era attesa, ed è arrivata oggi a mezzogiorno. Monsignor Vincenzo Paglia è il nuovo presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Lo ha scelto Benedetto XVI come successore dell cardinale Ennio Antonelli, artefice del recente VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano.

Mons. Paglia, finora vescovo di Terni-Narni-Amelia, è stato elevato alla dignità di arcivescovo. Ordinato sacerdote nel 1970, Paglia è stato parroco nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, dove si è legato alla Comunità di Sant’Egidio. Fu poi ordinato vescovo nel 2000. È già stato presidente della Commissione Ecumenismo e dialogo della Cei. È consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio.

Intervistato da Radio Vaticana, Paglia ha detto: «per me ha un significato il fatto che me lo chieda nel giorno nel quale Benedetto XVI è in visita alle famiglie dei terremotati in Emilia. E’ come dire che debbo seguire questo esempio: di stare su questa frontiera con la stessa passione con cui Benedetto XVI sta in questo giorno e da sempre». Del suo prossimo lavoro dice: «in un tempo nel quale la famiglia naturale vive momenti difficilissimi, ci sia bisogno di una dimensione culturale da irrobustire, per far tornare la famiglia come voluta da Dio nel cuore della cultura, della società, della politica, della stessa economia».

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