Economia

Ban Ki Moon rilancia la sfida alla fame

Il segretario generale al vertice richiama i leader sugli impegni contro la povertà

di Redazione

Prosegue su Vita.it il diario di Action Aid dalla Conferenza sullo sviluppo sostenibile

a cura di Action Aid Italia

Ieri è stata la giornata di Ban Ki-Moon a Rio+20. Lo aveva promesso ed è arrivato per proporre la sua iniziativa, rilanciando la lotta alla fame che era già stata inserita negli Obiettivi Millennio. Ma questa volta la sfida è ancora più ambiziosa : «Zero Hunger Challenge» è lo slogan che il capo delle Nazioni Unite ha scelto per invitare i governi del mondo riuniti a Rio+20 ad aumentare il loro impegno nella lotta contro la fame.

Cinque gli obiettivi dell’appello di Ban Ki-moon e il primo è quello basilare, il diritto all’accesso al cibo per tutti, in un mondo dove un miliardo di persone soffre la fame. Particolare riguardo è rivolto ai bambini sotto i due anni che troppo spesso sono denutriti nei paesi del Sud del mondo. Ban Ki-Moon propone anche che tutto il sistema cibo sia sostenibile il che implica un maggiore sostegno alla piccola agricoltura. Per ultimo l’obiettivo apparentemente più scontato ma fondamentale: ridurre lo spreco di cibo nel Nord del mondo.

“Chiedo a tutti i paesi convenuti di lavorare insieme” ha detto Ban Ki-Moon. “E’ importante che che ci siano investimenti a livello nazionale e cooperazione internazionale allo sviluppo. Cercheremo di procedere in maniera efficace e faremo in modo che i nostri sforzi siano misurabili e volti all’eccellenza. Sono stato ispirato dal lavoro dei governi, della società civile e del mondo accademico per cui sono convinto che possiamo eliminare fame e povertà” ha concluso il Segretario delle Nazioni Unite.


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