Cultura

Attacco agli Usa, per Cl no alle vendette

Editoriale di ''Tracce'', mensile di Comunione e Liberazione: "riflettere su cosa sia la giustizia"

di Paul Ricard

L’attentato terroristico portato agli Stati Uniti – afferma l’editoriale di ”Tracce”, mensile di Comunione e Liberazione – costituisce innanzitutto una sorpresa terribile. I simboli della potenza nel mondo sono stati abbattuti trascinando con se’ migliaia di morti. Come se la potenza, l’ostentazione massima della costruzione umana, nulla possano di fronte a un’altra capacita’ umana, quella di distruggere, di annichilire lo sforzo della civilta’. Cosi’ gli occidentali, distratti e dimentichi della loro fragilita’, del male e del peccato che si portano dentro, rimangono sbigottiti di fronte alla televisione, che mostra la fantascientifica realizzazione dell’intenzione malvagia degli ”altri”. In effetti tutto cio’ che e’ umano e’ a gravissimo rischio, che nessuno scudo stellare puo’ eliminare: non per ragioni tecniche, ma per il veleno – i cristiani lo chiamano ”peccato originale”. Lo sgomento e il dolore di quanto e’ successo – sostiene l’editoriale – non possono essere arginati, o ancor meno risolti, ne’ dall’indifferenza che tende a ridurli all’emozione di un film, ne’ dalla vendetta che puo’ solo trasformarli nel sapore amarissimo di una vittoria devastante e provvisoria. Bisogna ricercare la giustizia, con tutti i mezzi degli uomini, ma non secondo la presunzione degli uomini, bensi’ secondo la volonta’ di Dio, di quel Dio che il Papa ha invocato, seguito dai moltissimi che si sono inginocchiati in preghiera.


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