Economia

Agricoltura: unico settore in controtendenza

Di fronte al calo del Pil nel primo trimestre 2012, Coldiretti segnala il più 4,9% dell'agricoltura

di Redazione

È l’agricoltura l’unico settore in controtendenza. Nell’attuale fase economica di recessione l’agricoltura è, infatti, l’unico settore che nel 2012 e fa segnare un aumento del Pil pari al 4,9% congiunturale e dello 0,4% sul piano tendenziale. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare i conti economici trimestrali dell’Istat che evidenziano la fase di recessione dell’economia italiana con il calo del prodotto interno lordo nel primo trimestre del 2012 (-0,8% congiunturale) che è il peggiore da tre anni, cioè dal primo trimestre 2009.

L’Italia – sottolinea la Coldiretti – può tornare a crescere solo se investe nelle proprie risorse che sono i territori, l’identità, il turismo, la cultura e il cibo che sono una leva competitiva formidabile per trainare il Made in Italy nel mondo. Nonostante le difficoltà l’agricoltura si conferma – afferma la Coldiretti –  come settore anticiclico come dimostra anche l’aumento del 6,7% delle assunzioni di dipendenti impegnati in campagna in netta controtendenza rispetto all’andamento generale, nello stesso primo trimestre secondo l’Istat.

A preoccupare la Coldiretti per quanto riguarda il futuro è però il crollo dei prezzi alla produzione soprattutto per gli alimenti base della dieta mediterranea come l’olio di olia (- 30%), grano tenero (-15%) e frutta (- 10%), ma in grave difficoltà è anche il riso in calo del 26%, sulla base dei dati Ismea a ad aprile.


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