Salute

Fino a domenica “scrivi al ricercatore”

Fino a domenica 3 giugno è possibile inviare domande ai ricercatori. L'iniziativa inserita nella Settimana nazionale della Sclerosi multipla

di Redazione

“Scrivi al ricercatore!” è questo l’invito che arriva da Aism in occasione della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla. Torna anche quest’anno, infatti, un’iniziativa che riscuote grande interesse tra le persone con SM. Fino a domenica 3 giugno sarà possibile inviare le proprie domande e ricevere entro 24 ore la risposta direttamente da un ricercatore esperto di sclerosi multipla. 

Sapere a che punto è la ricerca sulle cellule staminali. Chiarire i dubbi su farmaci in sperimentazione. Essere aggiornati  sulle ricerche in corso sulla SM progressiva. Approfondire quali studi si stanno svolgendo per capire le cause della SM. Avere informazione sulle ricerche per migliorare la qualità di vita delle persone con SM.
La Settimana di informazione sulla sclerosi multipla, promossa dall’Associazione italiana Sclerosi Multipla è l’occasione giusta per trovare risposte corrette sui diversi aspetti relativi agli studi in corso sulla sclerosi multipla ed entrare in contatto con chi è impegnato quotidianamente in ambito di ricerca scientifica.

Risponderanno alle domande i maggiori esperti nel campo:
Diego Centonze, Dipartimento Neuroscienze – Università Tor Vergata e Fondazione Santa Lucia IRCCS; Roma
Roberto Furlan, Divisione di Neuroscienze, Istituto di Neurologia Sperimentale, Unità di Neuroimmunologia Clinica Fondazione Centro San Raffaele; Milano
Francesca Gilli, del Centro di Riferimento Regionale Sclerosi Multipla CReSM AOU S. Luigi Gonzaga Orbassano Torino
Luca Muzio, Neuroimmunology Unit, INSpe, Division of Neuroscience. San Raffaele Scientific Institute
Rosetta Pedotti, Neuroimmunology and Neuromuscular Disorders Unit Foundation IRCCS Neurological Institute C. Besta

Per partecipare si può mandare una mail a ricerca@aism.it oppure compilare il modulo online, indicando “ricercatore” tra gli operatori.

È disponibile anche il servizio Numero Verde 800 803028


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