Cultura

Atti vandalici anti-Islam a Londra e in Australia

Una scuola islamica a Londra costretta a chiudere dalle minacce, due molotov contro una moschea a Brisbane

di Gabriella Meroni

La Islamia Primary School di Brent, nel nord-ovest di Londra e’ stata costretta a chiudere temporaneamente i battenti e sospendere le lezioni per le numerose minacce dirette e telefoniche di cui sono stati oggetto i responsabili. La decisione e’ stata annunciata oggi dal capo dell’amministrazione Zafar Ashras. L’istituto il primo ad ottenere il riconoscimento del ministero dell’istruzione conta 500 allievi. Due bombe incendiarie sono state lanciate contro una moschea a Brisbane, nello stato australiano del Queensland. Lo ha riferito la polizia australiana precisando che non vi sono state vittime ed anche i danni sono di piccola entita’. Gli agenti stanno cercando un uomo caucasico avvistato a bordo di un’automobile davanti alla moschea poco prima del lancio delle molotov. Leader religiosi australiani hanno lanciato un appello alla tolleranza dopo che dietro gli attentati di martedi’ al World Trade Center di New York, ed al Pentagono di Washington si sospetta vis sia il terrorista islamico miliardario Osama Bin Laden. Alcune organizzazioni islamiche australiane hanno inoltre denunciato che un pulmann di bambini musulmani e’ stato bersaglio di un lancio di pietre a Melbourne e ad alcune donne e’ stato strappato via il foulard che avevano sul capo.


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