Salute

Sclerosi multipla, gli Usa mettono in guardia sulla CCSVI

Il "comunicato di sicurezza" a pochi giorni dall'avvio della Settimana Nazionale della SM

di Redazione

Dal 26 maggio al 3 giugno si svolge la tredicesima edizione della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, il più grande evento di informazione e sensibilizzazione sulla SM in Italia, promosso dall’AISM. Nove giorni di iniziative per fermare la sclerosi multipla, su tutto il territorio italiano, con fulcro nella Giornata Mondiale della SM (World MS Day), il 30 maggio 2012.

Un focus particolare sarà dedicato al mondo dello sport, come sinonimo di partecipazione e inclusione sociale, con il contributo di diversi campioni olimpici e testimonial AISM, come Valentina Vezzali – prossima portabandiera azzurra ale Olimpiadi di Londra 2012 – Josefa Idem, Sara Morganti – persona con SM che porterà i colori azzurri alle paralimpiadi inglesi, Massimiliano Rosolino. Mercoledì 30 maggio inizierà anche l’annuale Congresso scientifico FISM, per fare il punto sui risultati ottenuti dalle ricerche scientifiche promosse e finanziate da AISM con la sua Fondazione (FISM). Nella stessa occasione sarà consegnato anche il Premio Rita Levi Montalcini al ricercatore che si sarà distinto nella ricerca sulla sclerosi multipla. 

A proposito di ricerca e SM, è di pochi giorni fa la notizia che la Food and Drug Administration (FDA), ovvero l’ente governativo degli Stati Uniti responsabile della regolamentazione in materia di salute, ha diramato un comunicato di sicurezza sul trattamento della CCSVI nelle persone con sclerosi multipla, ricordando ai malati e alle loro famiglie che c’è bisogno di ulteriore ricerca e che oggi sottoporsi a interventi di trattamento della CCSVI può essere un rischio, sia perché non c’è evidenza scientifica che questo trattamento abbia un impatto sulla SM sia perché e possibile che l’utilizzo di stent peggiori la condizione del restringimento venoso.


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