Cultura

G8: relazione Commissione “doppio gioco GSF”

Il presidente Bruno: "E' duro il giudizio che la bozza di relazione del Comitato parlamentare d'indagine sui fatti di Genova riserva al cartello di sigle antiglobal"

di Redazione

A Genova le forze dell’ordine ”hanno dovuto affrontare circa 10mila violenti”, un numero ”del tutto imprevisto ed imprevedibile. E cio’ anche a causa del doppio gioco praticato da una parte del Gsf”. E’ un duro giudizio quello che la bozza di relazione conclusiva del Comitato parlamentare d’indagine sui fatti di Genova riserva al cartello di sigle antiglobal guidato da Vittorio Agnoletto. Il documento, stilato dal presidente Donato Bruno, sottolinea che ”per tutta la durata del G8 l’anima violenta ed eversiva dei manifestanti si e’ avvalsa della tolleranza da parte dei dimostranti pacifici. Da costoro non e’ stato posto in essere alcun concreto comportamento volto alla segnalazione, all’isolamento o all’espulsione di violenti ed eversori, ai quali e’ stato consentito di muoversi con i cortei o ponendosene alla testa o, il piu’ delle volte, occultandosi al loro interno, entrandone e uscendone a piacimento”.


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