Cultura

La famiglia in mostra

Apre la rassegna promossa da Vita in via Dante a Milano. A Palazzo Reale il convegno "Famiglia insieme”

di Redazione

Il tema della famiglia, nelle sue svariate declinazioni, continua a essere territorio di caccia per chiunque sia alla ricerca di consenso o di visibilità istituzionale. Eppure negli ultimi decenni proprio la famiglia ha dovuto scontare il peso di una politica incapace di offrire un sostegno reale all’istituto centrale del nostro vivere sociale.
Come accade in molti altri ambiti, alla distrazione delle istituzioni hanno dovuto supplire le libere organizzazioni della società civile. Cooperative e Reti di famiglie che hanno cercato di proporre risposte concrete ai nuovi bisogni. Arrivando spesso a proporre modelli virtuosi.

Ecco perché venerdì 25 maggio (ore 9 -13) alla Sala conferenze di Palazzo Reale, in piazza Duomo 14, a Milano sarà di scena il convegno promosso da Vita “Famiglie insieme – La cooperazione sociale come modello per rispondere ai nuovi bisogni”. L’appuntamento proposto da Vita vuole dare voce ai migliori alleati che la famiglia abbia trovato sulla propria strada in questi anni difficili. Per far parlare per una volta non le buone intenzioni ma le buone pratiche.

Fra i relatori, il presidente di Welfare Italia, Johnny Dotti; Claudia Gatta, della Commissione nazionale Dirigenti cooperatrici Confcooperative; Dino Barbarossa, consigliere d’amministrazione Consorzio Idee in rete; Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietà; Franca Guglielmetti, presidente Cadiai.

Domani dalle 9.00 la diretta twitter dell’evento

(Il programma della giornata è in allegato)

Insieme al convegno sarà inaugurata una mostra in via Dante a Milano. Trenta fotografie che raccontano i nuovi volti della famiglia in Italia. Un modo per andare oltre gli stereotipi e scoprire come la più antica istituzione sociale sia cambiata e abbia saputo venire incontro ai nuovi tempi. Sono famiglie che non hanno paura e che con fiducia guardano al futuro aprendosi, dialogando, accogliendo i bisogni. È una mostra che è stata resa possibile grazie alla collaborazione della rete di fotografi Shoot4change e di altri fotografi che in questi anni hanno collaborato con il nostro giornale. Ma non sarebbe stata possibile se molte associazioni del Comitato editoriale di Vita non si fossero rese disponibili a far riprendere loro esperienze molto innovative. Verrà inaugurata il 23 maggio e resterà aperta sino al 3 giugno. Ovviamente è libera e visitabile 24 ore su 24.

In copertina la famiglia Taverna

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