Welfare

L’Unione italiana ciechi a Reatech

Il salone dedicato alle disailità che si terà che si terrà a Rho Fiera dal 24 al 27 maggio 2012

di Redazione

Forni che parlano annunciando la temperatura, computer con una voce sintetica che “gracchia” alla pressione di un tasto, piani cottura troppo bassi con strani adattamenti. Oggetti stravaganti si potrebbe dire; in realtà per le persone con disabilità tutto ciò è normalità.

Quel forno con la voce “bizzarra” che annuncia la temperatura e quel computer che “gracchia” permettono ai non vedenti di cucinare il cibo in autonomia e di accedere al mondo informatico in maniera autonoma. E quella “riga” con quei puntini che saltellano mentre si scrive con la tastiera? E’ un display Braille, che permette sempre ai non vedenti di scrivere e leggere, oltre che con l’ausilio vocale di cui è dotato il computer, direttamente con le proprie dita utilizzando l’alfabeto Braille, sempre in totale autonomia, in assoluto silenzio e in beata solitudine.

Sono solo alcuni dei numerosi strumenti dedicati alle persone disabili, che a una persona normodotata apparentemente potrebbero sembrare, appunto, stravaganti, e che sarà possibile vedere da vicino in occasione della prima edizione di Reatech Italia, che si terrà a Rho Fiera dal 24 al 27 maggio 2012.

COS’è REATECH? – Reatech si presenta come una fiera-evento sulla disabilità a 360 gradi dal format totalmente nuovo. L’esposizione degli ausili, infatti, è solo uno degli elementi che caratterizzeranno la 4 giorni milanese. Oltre i classici stand espositivi, infatti, a Reatech Italia vi saranno numerosi momenti di incontro e confronto dedicati ai disabili e alle loro famiglie, ma anche alle istituzioni, alle Associazioni e agli operatori nel campo della ricerca.

Abbandonato l’approccio prettamente sanitario, obiettivo di Reatech Italia è andare oltre una concezione del disabile visto esclusivamente come “malato” da assistere, proponendo tutte quelle soluzioni che permettono a quest’ultimo, pur con i propri limiti oggettivi, di vivere una quotidianità nella quale questi è parte attiva: dalla cura della propria casa fino al lavoro e alle attività di svago.

Anche l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’I.RI.FO.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) della Lombardia e la Biblioteca Italiana dei Ciechi Regina Margherita di Monza saranno presenti con un proprio stand; lì sarà allestita anche una postazione del Libro Parlato, permettendo così anche a chi non conoscesse questo prezioso servizio di avere un “piccolo assaggio” di audiolibri. Con un proprio pullman sarà altresì presente la Stamperia Nazionale Braille e, con un proprio stand, Cambratech. Un certo entusiasmo per questo importante evento traspare chiaramente dalle parole di Nicola Stilla, Presidente del Consiglio Regionale Lombardo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

«Quando nel mese di gennaio noi come Unione siamo stati contattati da Milano Fiera per offrirci la possibilità di essere parte dell’evento, abbiamo compreso subito l’importanza che un’iniziativa come Reatech Italia possa avere per il mondo della disabilità. Da un lato, infatti, Reatech è sì alla prima edizione da noi in Italia, ma vanta già 11 edizioni a San Paolo del Brasile e un format ormai collaudato e apprezzato». Ritiene che questo evento abbia un punto di forza che vada valorizzato in particolare?

«Ritengo che l’evento vada valorizzato nel suo complesso. Innanzitutto non ci si limita alla sola presentazione dei prodotti da parte dei vari espositori, ma l’obiettivo degli organizzatori è coinvolgere appieno il visitatore in quella che è la quotidianità delle persone disabili. Su questo aspetto a mio avviso bisogna insistere molto; troppo spesso i disabili vengono visti come un mondo a sé, fatto di persone che necessitano solo di assistenza e cure continue, e proprio il contatto diretto con gli ausili utilizzati dai disabili stessi potrebbe essere un’ottima chiave di accesso che permetterebbe alle persone normodotate di addentrarsi in questo mondo con maggiore naturalezza e senza pregiudizi, approcciandosi al disabile come persona con proprie risorse, propri pregi e perché no anche propri difetti. Reatech Italia, poi, rappresenta un’ottima occasione per i disabili stessi e per le loro famiglie, che possono valutare le soluzioni più adatte alle proprie esigenze e a quelle dei loro ragazzi.

E non E non dimentichiamo le Associazioni come la nostra, che hanno a propria disposizione una vetrina di prim’ordine per promuovere i servizi offerti. Insomma, era un’occasione che non potevamo lasciarci sfuggire perché forse mai come ora, con la scienza e la tecnologia che progrediscono a velocità impressionante, l’informazione e il confronto non sono mai sufficienti».

L’ingresso a Reatech Italia è gratuito e ci si può pre-registrare accedendo al sito web www.reatechitalia.it, dov’è anche possibile avere informazioni dettagliate relative all’evento. La pre-registrazione è consigliata soprattutto per chi voglia evitare file e inutili attese al banco reception dell’ingresso.

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Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.