Mondo

Usa: Andreotti, non siamo in guerra

Il senatore contrario a dare a terrorismo leggittimazione di belligeranza. Politica e maggior ruolo dell'Onu le risposte. L'intervento stamani alla Commissione Esteri.

di Giampaolo Cerri

«Attenti a non creare l’equivoco della guerra, in cui tutte e due le parti sono legittimate a sparare. Se siamo di fronte al terrorismo, il problema va affrontato con altri mezzi, con le polizie internazionali».
Lo ha detto in senatore Giulio Andreotti, intervenendo alla riunione delle Commissioni Esteri e Difesa della Camera e del Senato. «Se si dà al terrorismo la legittimazione di forza belligerante», ha proseguito l’ex Presidente del Consiglio – possono esserci conseguenze gravi. La vera risposta», ha concluso l’ex-ministro degli Esteri, «è un’altra: far funzionare la politica e dare un ruolo vero alle Nazioni Unite, le cui decisioni, nel corso dei decenni, sono purtroppo restate inattuate».

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