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Oxfam, Maurizia Iachino presidente

Con il rinnovamento della governance completata la "metamorfosi" di Ucodep

di Silvano Rubino

Il 1 maggio Oxfam Italia è diventata “adulta”. Si è compiuto definitivamente il passaggio da Ucodep – storica ONG italiana con radici toscane – verso Oxfam,  organizzazione internazionale presente in oltre 90 paesi, con 17 affiliati e 3000 partner. E il compimento è segnato anche, ovviamente, da una nuova governance. Il nuovo presidente è Maurizia Iachino, di professione consulente aziendale, ma con un’anima non profit molto consoldiata, visto che – oltreché impegnata da sempre nel volontariato – è stata presidente di Save The Children Italia. Anche in quel caso, nella fase di avvio della costola italiana dell’Ong, tra 2000 e 2007.

«Sono molto contenta e orgogliosa»,  dice la neo-presisdente, «perché ho sempre considerato Oxfam l’ong più importante sul fronte della lotta all’ingiustizia e alla povertà». Anche per il suo approccio “anglosassone”, «direi quasi oxfordiano: molto forti sul fronte della ricerca e dell’analisi, ma anche con grandi capacità di coinvolgere le persone in maniera fresca e innovativa».

Un approccio che ora Oxfam porterà anche in Italia, magari anche con la possibilità di importare modelli di successo. Primo fra tutti, i celebri Oxfam Shop, i negozi solidali che Oxfam gestisce in tutto il mondo: «Valuteremo, col tempo, se ci sono le possibilità di importarli anche da noi», spiega Iachino, all’insegna di una politica dei piccoli passi che ha contraddistinto il passaggio da Ucodep a Oxfam Italia (durato un paio d’anni) e che proseguirà anche nei prossimi mesi. Nessun ampliamento della struttura, quindi, ma solo una governance rinnovata, basata su «trasparenza e democrazia, secondo le regole internazionali di Oxfam».

Insieme a Maurizia Iachino, che succede a Francesco Petrelli, si insedia un nuovo Consiglio Direttivo, composto da Ariane Arpa, Anna Maria Artoni, Ambrogio Brenna, Massimo Brunelli, Roberto Cavallini, Mario Ferrario, Luigi Gubitosi, Pietro Scott Jovane, Riccardo Luna, Annalisa Mauro e Gianni Riotta.

 

Di seguito il comunicato stampa di Oxfam Italia:

Insieme a Maurizia Iachino, già presidente di Save The Children Italia, si insedia un nuovo Consiglio di amministrazione, composto da Ariane Arpa, Anna Maria Artoni, Ambrogio Brenna, Massimo Brunelli, Roberto Cavallini, Mario Ferrario, Luigi Gubitosi, Pietro Scott Jovane, Riccardo Luna, Annalisa Mauro e Gianni Riotta.

 

Maurizia Iachino succede a Francesco Petrelli, che lascia dopo due mandati, segnati dall’intenso lavoro che ha traghettato Ucodep – storica ONG italiana con radici toscane – verso Oxfam,  organizzazione internazionale presente in oltre 90 paesi, con 17 affiliati e 3000 partner.

 

Maurizia Iachino si occupa da vent’anni di Executive Search e Corporate Governance, prestando consulenza in materia di Risorse Umane e Buon Governo in ambito sia pubblico che privato. Con l’obiettivo di aiutare gli altri a migliorare il proprio rapporto con il lavoro nell’interesse personale e del bene comune. Senza perdere mai di vista diritti delle donne e pari opportunità.

 

Dalla crisi economica usciremo solo se l’Italia terrà fede alla sua tradizione di impegno sociale e cooperazione. La crisi è un’opportunità per recuperare la vocazione sociale che abbiamo smarrito”, ha dichiarato Maurizia Iachino. “In questi mesi un’ampia porzione dell’Africa occidentale vive sotto la minaccia della carestia. Rimettere in ordine i conti a casa nostra e poi riporre i registri contabili in un cassetto non può bastare. Fame e ingiustizia si possono sconfiggere con risorse minime. Dobbiamo coraggiosamente investire in progetti di sviluppo e scommettere sulle donne. Sapete che se le donne contadine avessero le stesse opportunità degli uomini, i raccolti aumenterebbero del 20–30%, riducendo così il numero degli affamati del 12-17% a livello mondiale?”

 

Grazie alla sua rete mondiale, alla trasparenza e all’autorevolezza guadagnata in 70 anni di lavoro, Oxfam vuole offrire opportunità, contribuendo alla ricerca di nuove strade per lo sviluppo.

 

“Oxfam non dorme mai, – aggiunge Iachino –  c’è sempre un paese in cui stiamo operando, e una questione aperta dell’agenda internazionale alla quale stiamo dando il nostro contributo.  Ci impegniamo non solo ad aiutare in modo diretto chi soffre fame e povertà, ma anche, attraverso campagne, a sensibilizzare l’opinione pubblica. Faremo sentire la nostra voce a vertici internazionali come G8, G20 e conferenze ONU sui cambiamenti climatici. E saremo in forze a Rio+20 per discutere di futuro e sviluppo sostenibile. Siamo ambiziosi, perché vogliamo sconfiggere l’abominio della povertà e della fame. Ma riusciremo grazie alle persone. Ai loro talenti, alla loro generosità e al loro lavoro”.

 

 

SCHEDE BIOGRAFICHE

 

Maurizia Iachino

Laureata in Filosofia e successivamente specializzata in Psicologia, ha seguito il training didattico di Psicoanalisi. Ha svolto per vent’anni attività di Executive Search e dal 2001 segue e guida gli sviluppi della Corporate Governance in Italia. Dal 2001 al 2007 è Presidente di Save The Children Italia. Collabora come opinionista con varie testate economiche.

Ariane Arpa direttrice di Oxfam Spagna. Prima di approdare al non profit ha lavorato nel settore privato con esperienza manageriale. In cima ai suoi pensieri, da sempre, i diritti della donna. Parla un italiano esotico e aulico, imparato ascoltando le opere di Giacomo Puccini, di cui è grande appassionata.

Anna Maria Artoni è stata presidente dei giovani di Confindustria. Ora è vice presidente della Artoni Trasporti, azienda di famiglia, leader nazionale nel suo settore. Considera che l’immigrazione di qualità rappresenti una forza necessaria per lo sviluppo delle economie occidentali.

Ambrogio Brenna già dirigente sindacale CISL, poi assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana, dove ha prestato particolare attenzione al tema della Responsabilità sociale d’impresa.

Massimo Brunelli  AD di Idea Fimit Sgr Immobiliare con esperienza in management internazionale, gestione e controllo finanziario.

Roberto Cavallini Da 30 anni dirigente COOP nel settore del commercio equo e dei progetti di cooperazione internazionale. E’ presidente della cooperativa Oxfam Italia Commercio Equo.

Mario Carlo Ferrario Presidente di MCF Capital, Investment banker e Venture capitalist, con esperienza in organizzazioni e fondi d’investimento internazionali. Crescita, imprenditorialità e sviluppo sostenibile, da oltre 20 anni, sono al centro dei suoi interessi professionali.

Luigi Gubitosi Country Manager e responsabile del Corporate & Investment Banking di Bank of America Merrill Lynch.

Pietro Scott Jovane AD di Microsoft Italia, azienda che nell’ambito delle sue attività sostiene diverse centinaia di Onlus attraverso la donazione di software e la condivisione di competenze. Come Bill Gates crede che 1 dollaro e 1 ora del nostro tempo diventino immensamente più importanti per chi ha bisogno.

Riccardo Luna Ha fondato Wired, Campus e Il Romanista; promotore della candidatura di internet al Nobel per la pace; coordinatore del board innovazione di Expo2015. E’ editorialista del quotidiano La Repubblica. Social innovation è la sua parola d’ordine.

Annalisa Mauro Esperta di agricoltura tropicale, è programme manager alla International Land Coalition: agricoltura e sviluppo rurale, accesso alla terra e  diritti delle donne al centro da sempre della sua attività professionale. Lunga esperienza in America Latina, crede fermamente che le popolazioni rurali giochino un ruolo decisivo per il benessere dell’umanità e che siano protagoniste nel consegnare alla storia fame e povertà.

Gianni Riotta, Giornalista e scrittore, ha diretto il TG Uno e Il Sole 24  ore. Scrive editoriali e articoli per La Stampa, il New York Times e Financial Times. Insegna alla Princeton University e alla Luiss – Guido Carli di Roma.


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