Welfare

Fondo sociale, petizione alla Regione Lombardia

Parte da Crema e Cremona la richiesta di ripristinare la dotazione dei fondi sociali

di Redazione

Parte dai Centro Servizi Volontariato di Crema e di Cremona una Petizione alla Regione Lombardia per chiedere il reintegro dei fondi per il sociale e la non autosufficienza, dopo i drammatici tagli al fondo sociale nazionale e regionale e l’azzeramento del fondo per la non autosufficienza.

I promotori della Petizione sono CGIL CISL UIL Segreterie Provinciali Confederali di Cremona, CGIL CISL UIL Segreterie Provinciali dei Pensionati, Forum Provinciale del Terzo Settore, Forum Terzo Settore di Cremona e del Cremonese, Forum Terzo Settore di Crema e del Cremasco. Di grandissima importanza, per i promotori, è infomare tutti i cittadini vengano sulle gravissime conseguenze che la riduzione del 70% del fondo sociale assegnato ai Comuni e il mancato finanziamento dei fondi per anziani e disabili nonautosufficienti avrà sulla già difficile condizione di vita di tante famiglie. La raccolta firme sulla petizione verrà allargata non solo a tutto il mondo del lavoro, dell’associazionismo e del volontariato, ma anche ai singoli cittadini, in tutte le iniziative che promotori e sottoscrittori metteranno in campo.

Le richieste della petizione alla Regione:

–        di reperire nel proprio bilancio, anche in relazione all’aumento dell’addizionale IRPEF regionale, risorse adeguate per il reintegro del Fondo Sociale Nazionale e Regionale per riportarlo alla quota 2011

–        condividendo la necessità di una riorganizzazione del sistema di Welfare regionale che sia in grado di rispondere al mutato quadro demografico e sociale, chiediamo che il percorso di un simile programma non sia calato dall’alto ma sia saldamente legato al contesto locale, tenga conto dei modelli e delle competenze maturati nei territori anche attraverso la collaborazione con il III Settore e le Organizzazioni Sindacali, consideri i Tavoli dei Piani di Zona come luoghi dove il passaggio dall’offerta alla domanda nel sociale possa trovare le soluzioni adeguate e condivise, purché supportate dalle risorse necessarie.

Chi volesse aderire alla petizione (qui il testo integrale) può farlo inviando all’indirizzo terzosettorecr@gmail.com una mail contenente nome, cognome e come oggetto “aderisco alla petizione welfare”.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.