Leggi
Cassazione: meno soldi, se l’ex può lavorare
Ridotto il mantenimento alla casalinga se ha capacità di guadagno
Una sentenza che potrà fare scuola e che senza dubbio segna un passaggio decisivo. La Corte di Cassazione (con la sentenza n. 4571 del 22.03.2012) ha deciso che nel caso in cui una casalinga separata abbia capacità lavorativa e di guadagno il “mensile” possa essere ridotto. Una decisione assunta di fronte a un caso napoletano. Il tribunale aveva stabilito che alla donna spettassero 700 euro per il suo mantenimento e 1100 per quello dei due figli (maggiorenni e con lei conviventi). Cifre in seguito ridotte in particolare tenendo conto dello stipendio dell’ex marito (2800 euro mensili) e della qualifica di insegnante di lei «e della possibilità di dare lezioni private o di collaborare con scuole pubbliche o private». La Cassazione, presso cui la donna ha presentato ricorso, ha confermato la sentenza del tribunale.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.