Cultura

Al via PrimaveraBio, il mese biologico

Dal 25 aprile al 27 maggio la campagna nazionale dell'Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (Aiab)

di Redazione

Un mese per promuovere il biologico. È “PrimaveraBio 2012”, che prende il via domani, 25 aprile. Si tratta della campagna nazionale dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (Aiab), realizzata in collaborazione con Altromercato, Alpa, Federparchi, Legambiente, Movimento EcoSport e con il Patrocinio del MiPAAF, che si concluderà il 27 maggio.

Per avvicinare la città alla campagna e accorciare la distanza tra tessuto urbano e rurale, da Nord a Sud le aziende agricole bio accoglieranno gli amanti del cibo naturale e del gusto, organizzando visite guidate, visite didattiche, degustazioni, dimostrazioni pratiche sulla produzione, laboratori di trasformazione e incontri produttori/consumatori.
La PrimaveraBio 2012 sarà dedicata al tema del “Buono Bio”. Gli eventi legati alla campagna quest’anno porranno l’accento sulla salubrità e i valori nutrizionali del biologico, spiegando in modo chiaro e semplice i motivi per i quali il bio è un’alternativa più salutare e gustosa di mangiare e anche quali “regole” seguire per essere sicuri di acquistare buon biologico italiano.
 
Gli obiettivi dichiarati della campagna sono: favorire i consumi dei prodotti biologici locali, promuovere un modello di sviluppo e stili di consumo eco-sostenibili, stimolare una riflessione sulla qualità dell’alimentazione, promuovere la conoscenza del paesaggio e del territorio.

Per perseguire questi obiettivi in modo più efficace, Aiab ha curato la realizzazione del dossier “PrimaveraBio 2012 – Il Buono Bio”, che verrà distribuito presso le aziende e i punti vendita bio.
Il dossier presenterà un’analisi sulla salubrità e i valori nutrizionali del biologico, i vantaggi di sostenibilità ambientale dell’agricoltura biologica rispetto all’agricoltura tradizionale – tra i quali il rispetto del benessere animale, l’azzeramento dell’uso di additivi chimici, la propensione verso un modello produttivo ispirato al mix farming e a un ridotto tenore di carbonio -,  e i vantaggi “sociali” del biologico, come l’attenzione, il rispetto e l’equa retribuzione del lavoro e lo sviluppo delle comunità rurali locali. A chiusura del rapporto, infine, Aiab proporrà un vademecum di regole semplici da seguire, sia per i consumatori che per i produttori, rispettivamente per comprare e produrre il buon biologico italiano.

Per inaugurare ufficialmente la campagna, al via il 25 aprile dall’Umbria, giovedì 26 aprile, alle ore 17.30 alla Sala Conferenze della Città dell’Altra Economia di Roma, in largo Dino Frisullo snc, sarà presentato a stampa e cittadini il dossier “PrimaveraBio – Il BuonoBio”.

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