Non profit

Forum Terzo settore sugli attacchi agli Usa

" Invitiamo tutti a partecipare alle iniziative di solidarietà: la prossima Marcia della pace Perugia-Assisi dovrà essere un grande momento di testimonianza per la pace"

di Redazione

Dopo i tragici attentati di ieri Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli, portavoce del Forum Permanente del Terzo Settore esprimono una grande solidarietà alle vittime di questa tragedia, ai loro parenti al Governo e al popolo americano tutto. “La nostra – dichiarano i portavoce – è una condanna totale, senza alcuna concessione a giustificazioni culturali politiche o religiose per questo atto indegno. Il terrorismo ha radici negli insopportabili squilibri del mondo, ma nessuna trasformazione, nessuna conquista di giustizia possono venire dal terrorismo. “Facciamo un forte richiamo al senso di responsabilità delle politiche di Governi e di Istituzioni internazionali affinchè venga data a questa violenza inaudita una risposta ferma ma non ritorsiva, che riesca a mantenere totale fedeltà ai valori della democrazia dei diritti umani e internazionali”. ” Invitiamo tutti a partecipare alle iniziative di solidarietà: la prossima Marcia della pace Perugia-Assisi dovrà essere un grande momento di testimonianza per la pace, per la giustizia e contro il terrorismo nel mondo. Noi rivolgiamo un appello alle organizzazioni promotrici, agli Enti Locali, alle forze politiche, alle istituzioni religiose, ai sindacati e ai cittadini che spontaneamente aderiscono alla Marcia affinché venga realizzata la più grande testimonianza nonviolenta che la nostra terra abbia mai visto”. Il momento è tragico ma non dobbiamo farci spaventare. Manteniamo il nostro impegno proseguendo le nostre attività quotidiane con ancor più passione e dedizione. Il mondo si cambia anche facendo proprio quello che stiamo facendo: non dobbiamo temere di sentirci inutili”. “Un’ultima nota: stamattina abbiamo presentato il nostro rapporto 2001: sul tavolo dei relatori c’era il “cesto della cittadinanza attiva” con alcuni oggetti che simbolicamente testimoniano le attività del terzo settore: un pallone e prodotti del commercio equo e solidale, l’olio di “Libera” realizzato sui terreni confiscati alla mafia, un’icona, un cesto e una tela realizzati da cooperative sociali, un libro sulla Banca Etica: a molti possono sembrare piccolezze, ma è anche e soprattutto con queste che crediamo si possa cambiare lo stato delle cose”. “Continuiamo così, quindi, rafforzando ove possibile il nostro impegno e la rete di solidarietà che abbiamo costituito”


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