Sostenibilità

Ora della Terra: luci spente, speranza green accesa

di Redazione

Il 31 marzo grande successo dell’Ora della Terra del WWF, la “maratona” globale per il pianeta e contro i cambiamenti climatici che alle 20.30 locali in tutti i fusi orari ha coinvolto la cifra mai raggiunta di 150 Paesi e oltre 6.500 città in tutto il mondo, spegnendo i più bei monumenti e luoghi simbolo di tutto il pianeta, oltre a edifici pubblici, uffici, negozi e abitazioni private. Una mobilitazione mai vista che è stata seguita in tempo reale sul web, dove per ventiquattro ore sono rimbalzati i video da tutto il mondo, i tweet, i commenti e i messaggi di migliaia di comuni cittadini o personaggi quali Ban Ki-moon e Al Gore. Nelson Mandela ha twittato: «Agiamo insieme per fare del nostro mondo una fonte sostenibile per il futuro dell’umanità sul pianeta».
«Una dimensione mai vista, una chiamata all’azione per il pianeta a cui hanno risposto in un’unica voce centinaia di milioni di persone in ogni continente e a tutti i livelli della società», spiega Adriano Paolella, direttore generale del WWF Italia. «Partecipando da protagonisti a questa mobilitazione planetaria, hanno dimostrato di essere pronti a dare al mondo un futuro diverso, più equo e più sostenibile, attraverso azioni concrete e nuovi modelli di vita, di sviluppo e di consumo».
Il giro del mondo ha preso il via il 31 mattina da Samoa e nel giro di 24 ore ha spento icone mondiali come la Grande Muraglia cinese, il Giardino Sacro di Lumbini in Nepal, il Gateway of India, simbolo di Mumbai, il BurjKhalifa, il grattacielo più alto del mondo a Dubai, la Table Mountain, la Tour Eiffel, e poi Times Square, l’Empire State Building, la sede delle Nazioni Unite, i siti dell’Unesco. In Italia hanno partecipato circa 400 Comuni. Emozionante l’evento centrale a Roma, dove l’étoile della danza Roberto Bolle e Fulco Pratesi hanno spento Castel Sant’Angelo e, sullo sfondo, la Cupola di San Pietro. Mentre all’ombra del Castello, grazie alle instancabili pedalate di 128 biker volontari che per oltre un’ora hanno donato l’energia allo speciale “Palco a pedali-Goodbike”, i Têtes de Bois, con la partecipazione di Elisa e Niccolò Fabi, hanno cantato il loro messaggio per il pianeta insieme al WWF. Sul palco, di fronte a migliaia di spettatori, anche il direttore generale del WWF internazionale, Jim Leape.


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