Welfare

Idee: una piada a Rimini per il dopo Bologna

Sana: a Bologna dal 13 al 16 settembre il salone dedicato al cibo naturale, all'ecologia e alla medicina alternativa

di Redazione

L’occasione di una visita a Sana può essere buona per un blitz in terra di Romagna, tra Rubicone, Adriatico e Sangiovese, a gustare alcune delle tante offerte dell’ospitale e sanguigno popolo romagnolo. Come la piadina, uno degli ambasciatori più accreditati del territorio riminese. A fare di questo piatto semplice un campione di virtù gastronomica è un’ampia rosa di maestri artigiani, che vi si dedica, a pochi minuti dalla spiaggia o nascosti nel verde delle colline. Nel neocapoluogo, nelle immediate vicinanze della piazza dedicata al grande Federico Fellini, tappa obbligata alla “Casina del Bosco” (viale Beccadelli 15; tel. 0541.56295) che rappresenta forse la migliore interpretazione della “piada”, proposta in una trentina di ghiotte combinazioni, da quella con le verdure al cassone ripieno di salsiccia, pomodoro e mozzarella. Sul colle di Covignano invece, la piadineria “Fontanelle” (via Castellaccio 6), meglio nota come il regno di Rina e Pina, è il ritrovo serale per eccellenza di centinaia di amanti del tandem squacquerone e rucola o di verdure gratin. Poco più avanti (via Covignano 245), il “Bar Ilde” (telefono 0541.753274) costituisce il rifugio migliore per evitare la folla oceanica dei viali adiacenti il lungomare oltre ad essere la rivelazione degli ultimi tempi per una piadina con salsiccia da applauso. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.


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