Volontariato

Odv, un trampolino da 2,5 milioni

di Redazione

I Centri di Servizio per il volontariato, il Comitato di gestione del Fondo speciale e la Fondazione Cariplo hanno lanciato in partnership, lo scorso mese di dicembre, un bando di due milioni e mezzo di euro a sostegno dei progetti delle organizzazioni di volontariato in Lombardia.

Organizzazioni più forti
Il contesto in cui si colloca questo bando è la fragilità diffusa degli individui e scarso benessere collettivo. Le ombre della recessione economica rendono indispensabile una forte risposta del volontariato alle esigenze della persone, delle famiglie e delle comunità, anche a fronte di una crescente difficoltà delle istituzioni di assicurare un’efficace presa in carico dei bisogni sociali. In un panorama come questo, dove le risorse a disposizione delle organizzazioni di volontariato sono sempre più esili e gli scenari futuri sono incerti, la scelta comune dei partner è stata quella di destinare una quota del Fondo speciale per il volontariato, istituito dalla legge quadro sul volontariato n. 266/91 e alimentato dai proventi delle fondazioni di origine bancaria, a un bando che intende rafforzare la capacità delle organizzazioni di rispondere ai bisogni dei territori, lavorando in rete e stimolando la partecipazione attiva delle persone. Alla Commissione regionale di coordinamento della progettazione sociale, il tavolo di concertazione che ha definito il Bando, hanno partecipato anche la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, il Forum del Terzo Settore della Lombardia e la Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato. Il bando rilancia un intervento analogo nel 2008, finanziato sempre con il Fondo speciale, che aveva sperimentato, con successo, alcune novità come la gestione online di tutte le procedure, dall’iscrizione alla rendicontazione, il vincolo della costituzione di reti tra le organizzazioni per essere ammessi al bando e l’obbligo di raccolta fondi da privati per il cofinanziamento dei progetti.

Meccanismo virtuoso
L’esperienza del 2008 è stata la base per costruire questo bando che non solo possa supportare gli interventi che contrastano la frammentazione sociale, ma che amplifichi e valorizzi la capacità progettuale nel volontariato, prevedendo a questo scopo una consulenza costante alle organizzazioni nella progettazione delle iniziative finanziate svolta dai Centri di Servizio per il volontariato. Il Bando si chiuderà il 30 marzo 2012 e si propone di sostenere i progetti secondo due direttive. La prima avviando o potenziando azioni che, intervenendo sui bisogni identificati dalle organizzazioni e rilevanti per il territorio, promuovano il volontariato formale e informale, il legame sociale e le relazioni tra gli abitanti e le persone con fragilità e rafforzino la cittadinanza attiva. La seconda garantendo lo sviluppo di metodologie e strumenti di miglioramento delle capacità organizzative delle associazioni al fine di attivare percorsi di sostegno, accompagnamento e sviluppo di reti e azioni di accompagnamento e affiancamento ai volontari.

Senza network non si può
Il bando è aperto alle organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale della Lombardia (sezioni regionale e provinciali) del volontariato e alle organizzazioni di volontariato non iscritte che rispettano i requisiti della legge 266/91.Vincolo di grande importanza è l’obbligo di presentazione dei progetti da parte di un’organizzazione di volontariato in rete con almeno un’altra organizzazione di volontariato; la rete potrà inoltre prevedere la partecipazione di soggetti diversi dalle organizzazioni di volontariato, che potranno avere un ruolo attivo nelle azioni previste ma non potranno essere destinatari di contributo. Ogni organizzazione di volontariato potrà presentare un solo progetto, ossia essere capofila di una sola rete. La fase di valutazione dei progetti terminerà verso il mese di luglio, quando verranno pubblicate le graduatorie e si potranno conoscere i progetti finanziati, che potranno essere avviati immediatamente.


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