Sostenibilità

Gli shopper giusti da libreria

L'iniziativa della Feltrinelli

di Redazione

Si può essere equi e solidali anche in libreria. In particolare in quelle Feltrinelli, dove a novembre 2011 è stato messo in vendita uno shopper di cotone certificato Fairtrade. Un’iniziativa che ha anticipato la gran ressa natalizia e che è andata molto bene. «Abbiamo esaurito tutte le scorte», fa sapere l’ufficio stampa, «e contiamo di partire, nell’anno in corso, con la produzione a regime». Ma il cotone certificato della borsa di colore rosso (il cui tessuto proviene da Agrocel, organizzazione di produttori indiani che, attraverso il prezzo stabile e il Fairtrade premium, riesce ad investire nello sviluppo dell’impresa e in servizi sociali e sanitari per la comunità), non è l’unico manufatto equosolidale presente fra un libro di poesia e un manuale di sociologia. Sempre più spesso infatti le librerie dell’editore milanese ospitano dei corner “food and beverage”. In pratica piccoli bar nei quali è possibile gustare anche prodotti equosolidali.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.