Welfare

Anziani stranieri una casa per voi

di Redazione

Appartamenti ad hoc per immigrati anziani. È questa l’iniziativa di un piccolo Comune tedesco citato come best practice dal ministero per gli Affari intergenerazionali della regione della Westphalia. I cittadini europei stanno invecchiando (si stima che entro il 2050 l’ età media raggiungerà i 52 anni) e con loro invecchiano anche gli immigrati facendo sorgere un nuovo dilemma: gli ultimi anni della propria vita li passeranno nel paese “nuovo” o in quello “vecchio”? In uno dei distretti della cittadina tedesca di Oberhausen, un villaggio di 2 mila anime chiamato Tackenberg, la percentuale di immigrati è pari al 53%. La maggior parte di loro è arrivata qui negli anni ?50 da Turchia e Polonia. Alcuni scelgono di ritornare a “casa” e invecchiare li, altri decidono di restare in Germania per essere vicini ai figli e nipoti. Molti però hanno trovato una soluzione diversa: fare i pendolari, passando alcuni mesi nella terra di provenienza e il resto dell’anno a Tackenberg. Per fare fronte a queste nuove esigenze il comune di Oberhausen ha realizzato Pro-Living, un progetto di housing sociale che si propone come alternativa alla istituzionalizzazione. Gli appartamenti sono stati creati ad hoc – l’affitto costa poco (dai 120 ai 200 euro al mese), sono piccoli e facili da gestire (misurano dai 30 ai 50 metri quadrati) e nelle spese sono incluse le visite da parte di personale qualificato che parla sia il tedesco che il turco e il polacco. L’aspetto più innovativo però, è il fatto che gli appartamenti si possono affittare anche solo per pochi mesi all’anno, in modo da non gravare economicamente sugli anziani pendolari.

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