Formazione

36mila giovani in cambio di un aereo

È la provocazione di Licio Palazzini per un rilancio del servizio civile

di Redazione

36mila giovani in cambio di un aereo. A lanciare la scommessa è Licio Palazzini, presidente della Consulta nazionale per il servizio civile e di Arci servizio civile: «Rinunciamo anche a un solo F-35, i soldi risparmiati farebbero partire fino a 36mila volontari per l’anno di servizio civile». Il calcolo è presto fatto: il costo di un cacciabombardiere «può arrivare, con le spese di manutenzione, a 200 milioni di euro, secondo le stime di esperti statunitensi», spiega Palazzini, «mentre ogni volontario costa allo Stato 5.250 euro lordi l’anno». La divisione che ne risulta dà 36.231 possibili nuovi “reclutamenti” per il servizio di difesa nonviolenta della patria, che invece negli ultimi anni sta soffrendo di tagli così gravi (dai 320 milioni di euro ? e 46mila avvii ? dell’anno record 2006 agli attuali 68 milioni) da metterne a rischio il domani. «Già nel congresso di Helsinki del 1999 gli Stati europei vedevano la difesa europea in termini di una componente armata e una civile. Ma in Italia un vero impulso in tal senso non è mai arrivato», denuncia Palazzini, «eppure lo chiedono gli stessi militari, alla luce delle esperienze in Kosovo, Iraq e Afghanistan». Primo Di Blasio, presidente della Cnesc, la Conferenza degli enti di servizio civile, aggiunge: «Rinunciare a una parte delle spese per gli armamenti e destinarle a uno strumento formativo per i giovani e utile a tutti è una sfida da affrontare subito».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA