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Iraq: 8 morti nei raid arei di ieri
I raid, Usa e GB, hanno colpito la regione di Salihya, nella provincia Wassal, 170 chilometri a sud di Baghdad
di Paul Ricard
Otto persone sono state uccise e altre tre sono rimaste ferite nei raid aerei statunitensi e britannici di ieri nel sud dell’Iraq. I raid hanno colpito la regione di Salihya, nella provincia Wassal, 170 chilometri a sud di Baghdad in quella che l’agenzia irachena Ina ha definito ”una nuova, selvaggia aggressione di Stati Uniti e Gran Bretagna contro i cittadini iracheni”. Questi morti portano, secondo Baghdad, a 365 il numero delle vittime irachene dei raid aerei effettuati da Washington e Londra dalla fine del 1998 soprattutto nelle zone di interdizione al volo (no fly zone) al nord e al sud del paese. Baghdad non riconosce la legittimità di queste zone, fissate nel 1991, dopo la fine della Guerra del Golfo, che non rientrano nelle risoluzioni previste dall’Onu.