Non profit

L’investimento migliore? Uno studente universitario

Lumni, l'impresa sociale che punta sul capitale umano

di Ottavia Spaggiari

Investire su uno studente, come se fosse una start up, è l’idea su cui si basa Lumni, l’impresa sociale che dal 2002 finanzia la carriera universitaria di studenti economicamente svantaggiati in Cile, Colombia, Messico e negli Stati Uniti, dove le tasse universitarie raggiungono spesso cifre a quattro zeri.
L’idea è nata da Felipe Vergara e Miguel Palacios, due imprenditori di origine colombiana, residenti negli Stati Uniti, convinti sostenitori dell’investimento in capitale umano. I due hanno elaborato un sistema che permette agli studenti di accedere a prestiti estremamente agevolati. Le rate del prestito sono infatti limitate nel tempo e le condizioni di pagamento variano a seconda del reddito che lo studente percepisce dopo aver cominciato a lavorare.
Lumni funziona secondo il principio di divisione del rischio, adottato anche dalle assicurazioni. Grazie ai fondi comuni e alla diversificazione delle carriere, il sistema garantisce agli investitori ricavi stabili. Gli studenti che intraprendono carriere più redditizie infatti compensano quelli che si dedicano ai lavori sociali e all’insegnamento.
Nonostante lo scetticismo degli economisti davanti alle teorie dell’investimento in capitale umano, motivate dall’incertezza e dalla mancanza di indici di valutazione, Lumni rimane un esempio di successo. Fino ad ora ha finanziato gli studi universitari di 1.900 studenti, il 55% dei quali sono donne, mentre il 90% sono i primi membri della propria famiglia ad avere avuto accesso all’università.
«Penso a Lumni come a un trampolino, che consente alle persone di seguire i propri sogni», sostiene Vergara. «Dopotutto il patrimonio più importante al mondo sono le persone, è solo che la nostra società non ha ancora trovato le giuste modalità per investire in questa enorme risorsa».


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