Welfare

La soluzione? A gennaio. Forse

Parla Sebastiano Ardita, dg Detenuti e trattamento del Dap

di Redazione

«Bisogna trovare più soldi per la Smuraglia». Non nasconde il momento difficile Sebastiano Ardita, direttore generale Detenuti e trattamento del Dap. È sua la firma in calce alla circolare inviata, nel febbraio 2011, ai Provveditori regionali e ai direttori carcerari nella quale, per la prima volta, si ammetteva lo sforamento dei 4,5 milioni di euro di tetto massimo a disposizione della legge per il reinserimento lavorativo dei detenuti e il rischio esaurimento dei fondi per il 2011.
È davvero a secco il budget per la legge Smuraglia?
Allo stato attuale, non ci sono più fondi a disposizione sino a fine anno.
Non potevate accorgervi prima del “buco”?
I dati vengono sempre comunicati con un certo ritardo strutturale legato ai tempi fiscali.
E adesso?
Entro gennaio 2012 il ministero della Giustizia dovrebbe accogliere la nostra proposta di modificare lo stanziamento, destinando 2,7 milioni per gli sgravi fiscali e 1,8 per quelli previdenziali, guadagnando così un 15% di fondi da usare come credito d’imposta. Ma al ministero chiediamo anche un aumento consistente del budget complessivo.

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