Politica

Le sei Regioni prime della classe

Le migliori legislazioni locali

di Redazione

Sull’assistenza degli enti locali agli alunni disabili pesano da sempre due macigni: la carenza di risorse e gli eterni conflitti sui finanziamenti. Chi deve pagare? La Regione, la Provincia o il Comune? Vita propone sei buone pratiche.

Lombardia
La Dote Scuola della Regione Lombardia prevede che le famiglie degli studenti disabili indipendentemente dal reddito percepiscano, oltre il Buono scuola, un contributo aggiuntivo di 3mila euro per le spese connesse al personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno nella scuola paritaria.

Piemonte
Il Piemonte aggiunge un tassello alla sperimentazione sull’utilizzo della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (Icf) dell’Oms – Organizzazione mondiale della sanità. La Giunta regionale, al fine di definire nuove procedure per l’individuazione degli alunni e studenti con disabilità o con esigenze educative speciali, ha licenziato a febbraio 2010 delle Linee di indirizzo ad hoc. Da quest’anno scolastico (il 2011/12), le Asl già impegnate nella sperimentazione (TO1, TO2, TO3, TO 5, CN1, BI) e gli enti dei loro territori devono quindi attenersi alle nuove procedure.

Puglia
L’integrazione sociale fra scuola, famiglia e comunità è l’asse portante della sesta edizione di “Diritti in rete”, il Piano d’azione in materia di integrazione sociale delle persone disabili promosso dalla Puglia a partire dal 2006. L’annualità 2011 mette a disposizione 1,3 milioni di euro (su 1,6 stanziati) per le attività di sostegno educativo alla persona disabile e al suo nucleo familiare. Il finanziamento premia i buoni risultati ottenuti dalle Province, in particolare Bari.

Veneto
Il Buono scuola della Regione Veneto assicura una copertura parziale delle spese di iscrizione e frequenza. Con la delibera 1120 del 26 luglio scorso, la Giunta regionale ha fissato i paletti per l’erogazione del contributo e stanziato la somma di 7,5 milioni di euro. Possono chiederlo le famiglie, residenti in Veneto, che hanno un Isee (relativo ai redditi dell’anno 2009 dichiarati nell’anno 2010) inferiore o uguale a 40mila euro. Il Buono è sempre concesso alle famiglie con Isee di fascia 1 (fino a 10mila euro).

Campania
Con il decreto dirigenziale numero 343 del Primo settembre scorso, è stato approvato il bando regionale per la trascrizione di testi in braille, a caratteri ingranditi, e per la fornitura di testi in formato elettronico. Ogni alunno beneficerà di una Dote Scuola di importo non superiore a 1.800 euro per la scuola primaria e a 3.200 per i gradi superiori. Il bonus potrà essere speso presso uno qualsiasi dei soggetti iscritti all’elenco previsto dallo stesso bando. Il termine per la presentazione delle domande scade il 16 dicembre 2011.

Liguria
La Liguria con la legge regionale 19/1994 ha istituito la Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona disabile. L’organo naturalmente si occupa anche di scuola. Le sei sedi territoriali, in particolare, promuovono incontri con gli insegnanti di sostegno e partecipano a gruppi di lavoro all’interno delle singole scuole, collaborando con il Provveditorato agli studi.


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