Non profit

T-shirt anti sudore e a impatto zero. Nasce a Praga il fashion per ciclisti

Moda sostenibile il progetto Segra Segra

di Joshua Massarenti

Non camminare, pedala! È questo il motto che da quattro anni muove, è proprio il caso di dirlo, Eliska e Dagmar Mertová, due sorelle della Repubblica Ceca che, una volte tornate in madrepatria dopo soggiorni di studio all’estero, hanno deciso di lanciare una linea di abbigliamento molto, molto particolare. Che, per ora, non va in passarella, ma ha già acceso la curiosità di stampa e fashion victim. Anche se molto di nicchia.
Fondata nel 2007, la loro azienda si chiama Segra Segra (“Sorelle Sorelle”, tutte le info al www.segrasegra.cz) e propone una piccola gamma di vestiti realizzati sfruttando al massimo una gran varietà di materiale riciclato, con rifiniture ricavate dalle gomme delle biciclette. L’obiettivo? Filosoficamente, non ha nulla a che vedere con la moda del green, ma semplicemente con la praticità: «Sono abiti che consentono ai ciclisti di andarsene in giro con un abbigliamento originale, che strizza l’occhio alla tendenza, e che non li costringhe a cambiarsi quando arrivano in ufficio o per un aperitivo tra amici», spiega Eliska. Assieme a sua sorella Dagmar, la 26enne designer si infatti è inventata giacche, magliette e pantaloni a prova di sudore. E rispettosi dell’ambiente. Moda e ciclismo sono due passioni che Eliska e Dagmar hanno imparato a coltivare sin da piccole. «Nostra madre ci insegnava a osservare la moda come fosse un grande “affresco umano”, mentre nostro padre era un fanatico della bici», racconta Dagmar, 29 anni.
Dopo aver studiato alla Václav Hollar Art College di Praga, le strade delle due sorelle si separano: Eliska va a Berlino e rimane folgorata dalla street fashion che contamina la capitale tedesca, mentre Dagmar sceglie di studiare in Finlandia, Paese green per eccellenza. Al loro ritorno a Praga è quasi scontato dar vita a Segra Segra. La prima serie di T-shirt ha avviato il tam tam tra gli amici, e il business è decollato.
Certo, la salita per le designer-cicliste è ancora lunga e la produzione limitata, ma dopo aver esposto alcune loro creazioni in occasione del Prague’s Designblok la loro popolarità è cresciuta. «Il nostro obiettivo è di ampliare la capacità di produzione dell’azienda e allargare il nostro catalogo, puntando sugli accessori, a partire dalle borse».

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