Famiglia

Londra: anziani costretti a emigrare in ospizi stranieri

È questa l'idea delle autorità del Kent per far fronte alla penuria di posti nelle case di riposo in patria

di Gabriella Meroni

Un certo numero di anziani britannici potrebbero essere mandati in case di riposo francesi e belghe in base a un piano assistenziali allo studio della Contea del Kent, afflitta da una grave carenza di posti in residenze assistenziali. Il responsabil dei servizi sociali della Contea, Peter Gilroy, ha dichiarato di essere arrivato alla decisione senza precedenti dopo la chiusura di circa un quarto delle case di riposo del Kent avvenuta negli scorsi due anni. E gli anziani bisognosi di ricovero si sono sentiti chiedere anche 600 sterline la settimana (circa 1,8 milioni di lire) per un posto in case di riposo di Londra e dintorni. Gilroy ha spiegato che la Contea ha perso oltre 680 posti letto a causa della difficoltà incontrate dagli ospizi nello stare al passo con i severi standard qualitativi del ?Care Standards Act?, la nuova legge governativa sulle strutture assistenziali. Così le autorità stanno cercando posti per gli anziani negli ospizi sul Continente, dopo aver scoperto che i prezzi sono molto più bassi e la qualità equivalente. Un portavoce del ministero della Sanità inglese ha però specificato che le autorità locali non hanno nessun potere di trasferire gli anziani all?estero. ?Non so esattamente cosa pensano di fare, comunque non lo possono fare?, ha commentato secca la fonte governativa. ?Gli anziani devono poter scegliere dove esser ricoverati, e deve essere loro concesso di rimanere il più possibile vicini a parenti e famigliari?.


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