Non profit
Zanin, un’ottima scelta. Ora cambiamo davvero
La svolta dell'Associazione fundraiser
di Redazione
Qualche settimana fa, Assif, l’associazione dei fundraiser italiani, ha deciso una svolta completa, eleggendo il nuovo consiglio direttivo e cambiando 11 membri su 11. Il consiglio ha eletto anche un nuovo presidente: Luciano Zanin. È una buona notizia. Il mondo del fundraising italiano ha certamente bisogno di una rappresentanza (anche politica), e certamente Luciano Zanin, se non sarà ostacolato dalla indifferenza generale (più che di coloro che si lamentano è certamente l’apatia il male delle associazioni di categoria) può fare bene, molto bene. Luciano Zanin è un fundraiser per passione, oltre che un formatore, e anche un uomo che sa e conosce i meccanismi dell’associazionismo, avendo avuto esperienze precedenti nel mondo sindacale. Se Assif avrà il coraggio di cambiare con lo stesso coraggio e franchezza con cui è abituato a vivere Luciano Zanin, sarà un vantaggio per tutto il mondo non profit.
Tante sono le cose che si possono fare. Ad esempio ridurre a cinque, massimo sette i membri del direttivo per velocizzare le decisioni, nominare un vicepresidente “ad personam” esterno al Consiglio che faciliti il compito del presidente, rendere facile l’iscrizione ad Assif (oggi è davvero complicato) e abbassare la quota di ingresso per incentivare il più possibile a fare massa critica, diventare un’associazione di promozione sociale nazionale (con possibilità di benefici fiscali per le donazioni che si dovranno necessariamente iniziare a raccogliere), ma soprattutto assumere immediatamente una persona di livello alto retribuita come segretario generale Assif con il compito di far funzionare l’associazione e, in particolare, sviluppare la membership (portarla a mille soci entro fine 2012) e aiutare presidente e direttivo nell’attività di lobby e di pr.
Perché poi non istituire presso Vita (o magari presso il Festival del Fundraising) una sede vera (e non solo virtuale), per sviluppare così una partecipazione della base associativa? Auguri Luciano!
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it