Scordatevi i vostri sogni di cascina con il suo prato verdeggiante. La casa del futuro sarà compatta, poco golosa in energia. E senza giardino, troppo caro da intrattenere. Gli spazi verdi, i centri commerciali e le infrastrutture del tempo libero saranno invece a portata di mano. Tutto sarà accessibile a piedi o in bicicletta, e il lavoro domicilio diventerà una consuetudine». Ecco a che cosa dovrebbero assomigliare le Fiandre nel 2050. Un pianificazione territoriale ambiziosa voluta dalla regione fiamminga «per ridurre la pressione dello spazio disponibile e porre fine all’attuale caos urbanistico».
Il piano rivelato dal quotidiano belga “Der Standard” ha già mobilitato un centinaio di esperti provenienti dalla società civile, dal settore privato e dal mondo sindacale. Le parole chiave emerse durante una riunione di lavoro tenutasi nel dicembre scorso sono: “compattezza”, “vicinanza” e “sostenibilità”. A ruota le autorità regionali hanno chiesto il parere di migliaia di cittadini fiamminghi. «Una larga maggioranza (77%) vuole che i negozi, i luoghi di lavoro, le passeggiate, le scuole e le sedi sportive siano raggiungibili a piedi o in bici», scrive “Der Standard”. Nove cittadini su dieci rigettano l’idea che «tutti dovrebbero avere il diritto di costruire in qualsiasi posto». Due su tre auspicano regole rigide in tema di costruzione immobiliare. Ma oltre la metà sostiene di avere il diritto di costruire la casa dei loro sogni. Le prime conclusioni del piano sono attese a fine anno con la pubblicazione di un Libro verde.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it