Kelvin Cheung, 27 anni, nato ad Hong Kong e cresciuto in Canada, ha fondato nel 2008 a Londra FoodCycle, un'impresa sociale gestita da giovani volontari che aiuta chi non si può permettere pasti sani. I ragazzi dell'organizzazione cucinano con cibi freschi provenienti dal surplus dei supermercati, delle panettiere, dei mercati degli agricoltori. Si servono di cucine professionali prestate dai ristoranti nei giorni di chiusura.
«Valorizzando spazi vuoti e utilizzando cibo in eccedenza prepariamo pasti nutrienti con pochissime risorse. Il nostro modello, a basso costo e collaudato, può essere replicato ovunque», spiega. FoodCycle si rivolge non solo a chi ha mancanza di mezzi, ma anche a chi non ha un'educazione alimentare sana. I beneficiari dei pasti sono homeless, rifugiati, ma anche anziani, studenti e madri single. Nel giro di tre anni FoodCycle da Londra si è diffuso nel resto della Gran Bretagna, coinvolgendo 500 volontari che operano in 14 centri in tutto il Paese.
Il cibo, che passione
Prima di fondare FoodCycle Kelvin Cheung ha lavorato per sei mesi come volontario presso MyBnk, la pluripremiata charity inglese che insegna ai giovani come gestire i loro soldi e a diventare imprenditori. Dalla sua fondazione FoodCycle ha servito 8mila pasti utilizzando più di 4mila chili di cibo in eccedenza.
A motivare Cheung è «un grande amore per il cibo, per i giovani e il desiderio di aiutare le persone bisognose». Ha deciso di intraprendere questa strada perché «quello che conta nella vita è essere felici. Il mio lavoro mi ha reso felice, perché lo amo moltissimo». Il suo interesse per la cucina viene dall'essere cresciuto «in una famiglia asiatica tradizionale, in cui il cibo era al centro di ogni occasione sociale».
Cheung è anche un grande sportivo, appassionato di mountain bike, oltre che istruttore part-time di fitness, quindi l'alimentazione è per lui una priorità. FoodCycle ha collezionato importanti riconoscimenti: l'ultimo, a gennaio, è il "Prime Minister's Big Society Award". Cheung ha ricevuto il premio dal primo ministro britannico David Cameron. Si tratta di un riconoscimento, istituito di recente, per premiare i migliori esempi di Big Society.
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