Famiglia

Ue: 240 milioni di Euro contro le mine antipersona

Lo stabilisce un regolamento che impone la bonifica dei territori infestati dagli ordigni, attraverso il finanziamento diretto dei Paesi interessati e di organizzazioni del settore

di Benedetta Verrini

Duecentoquaranta milioni di Euro, da spendere fino al 2009, per eliminare completamente le mine antipersona sparse per il mondo. E’ l’impegno fissato dal Parlamento e dal Consiglio europeo nel regolamento del 23 luglio 2001, pubblicato nella Gazzetta ufficiale delle comunità europee il primo settembre 2001. Contro le mine antiuomo, la Comunità ha avviato già da qualche anno una serie di iniziative. E ora, arriva la risposta diretta al divieto di impiego, stoccaggio e produzione delle mine antiuomo. Il testo prevede finanziamenti (140 milioni di Euro) da destinare a questo scopo a favore dei paesi in via di sviluppo, preferibilmente firmatari della Convenzione di Ottawa. L’utilizzo dei fondi dovrà però essere sottoposto a un efficace controllo, per verificare, anche attraverso tecnologie militari, che le azioni di sminamento finanziate siano effettivamente realizzate. Dovrebbe essere intensificata anche l’attività scientifica, in modo da sviluppare nuove tecniche che facilitino l’individuazione delle mine con maggiore precisione nelle zone colpite. I finanziamenti potranno anche essere impiegati per sensibilizzare le popolazioni al problema delle mine che, specie nelle parti più povere del mondo, ostacolano gravemente lo sviluppo economico, il ritorno dei profughi e degli sfollati, l’inoltro degli aiuti umanitari, la ricostruzione e il ripristino di normali condizioni sociali; per formare personale specializzato; per individuare tutte le zone sospette; per lo sminamento, secondo in migliori standard. A beneficiare dei fondi messi a disposizione dalla Comunità saranno le organizzazioni e le agenzie regionali e internazionali, le organizzazioni non governative, le amministrazioni nazionali, provinciali e locali, le agenzie e gli operatori pubblici e privati in possesso delle necessarie competenze ed esperienze. Consulta il testo del provvedimento:


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