Welfare
Foggia, studenti per diritti umani
Anche la provincia di Foggia aderisce alla campagna nazionale La mia scuola per la pace
di Mara Mundi
Ritorno tra i banchi all?insegna della solidarietà e della cooperazione, negli istituti scolastici della provincia di Foggia, che hanno aderito al progetto ?La mia scuola per la pace?. Si tratta di una campagna di ?EducAzione alla nonviolenza e ai diritti umani?, promossa in tutta Italia dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e dalla Tavola della Pace.
L?iniziativa s?inserisce nell?ambito del ?Decennio Internazionale per la Cultura di Pace e Nonviolenza per le Bambine e i Bambini del Mondo?, proclamato dall?Organizzazione per le Nazioni Unite, relativamente al periodo 2001-2010.
In questo modo, le agenzie educative assumono un ruolo centrale nell?insegnamento dei valori e dei principi di una società civile: democrazia, intercultura, convivenza, sviluppo equo e collaborazione con i soggetti più deboli. Prezioso il contributo delle amministrazioni locali, in linea con gli obiettivi fissati dal Protocollo d?intesa sottoscritto, lo scorso 21 marzo, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e dal Ministero della Pubblica Istruzione. La recente riforma scolastica, infatti, garantisce un coinvolgimento attivo delle amministrazioni pubbliche nella predisposizione del Piano dell?offerta formativa, così come previsto dalla scuola dell?autonomia. Tutti gli istituti, di ogni ordine e grado, potranno promuovere l?educazione alla pace nei programmi annuali, elaborando progetti specifici. L?idea è quella di sostituire la cultura della competizione selvaggia con quella della cooperazione, l?esclusione con l?accoglienza, l?individualismo con la solidarietà, la separazione con la condivisione, l?arricchimento di pochi con la distribuzione delle risorse, la sicurezza nazionale armata con la sicurezza comune.
Assicurata la presenza delle scuole provinciali alla Marcia per la pace Perugia-Assisi, in programma il prossimo 14 ottobre. ?Cibo, acqua e lavoro per tutti? è lo slogan di questa edizione, che come ogni anno coinvolge esponenti della società civile di tutto il mondo. I sostenitori di un?economia equa e solidale ragioneranno intorno alle soluzioni possibili per soddisfare i bisogni delle popolazioni più povere.
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