Non profit

La caldaia a emissioni zero

di Redazione

Il grande problema dell’inquinamento da polvere sottili, che fa spesso scattare l’emergenza in molte città soprattutto del Nord, ha tra le sue cause principali le emissioni da riscaldamento. Ora qualcuno sembra aver trovato finalmente l’idea giusta per andare verso una soluzione del problema. In un comprensorio scolastico di Pordenone è in sperimentazione una “caldaia” in grado di funzionare senza combustibili fossili e quindi senza inquinare. Si tratta di una pompa di calore ad alta temperatura (PdC HT) in grado di erogare acqua calda con una temperatura superiore ai 75°C e con un rapporto molto vantaggioso tra quantità di calore erogato e quantità di energia elettrica spesa. La possibilità di produrre acqua ad alta temperatura permette alla nuova soluzione di superare un limite che hanno le attuali pompe di calore e che non ne consente l’utilizzo con gli impianti di riscaldamento a termosifone, che costituiscono la maggioranza assoluta degli impianti urbani. La sperimentazione in corso a Pordenone sta facendo registrare risultati molto positivi con rendimenti addirittura superiori alle attese. L’innovativa pompa di calore consente già ora di riscaldare palestra e spogliatoi e di produrre acqua calda sanitaria per tutta la scuola. Per quanto riguarda il vantaggio ecologico della soluzione, va considerato che almeno il 70% dell’energia necessaria a generare il calore è rinnovabile, con zero emissioni in loco e quindi drastica riduzione dell’inquinamento nelle città.

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