Non profit

Nuove abitazioni, Collegno dà la direzione

Il miglior regolamento edilizio del Nord italia

di Redazione

Il nome tecnico è allegato energetico. Con un pizzico di fantasia, tuttavia, potrebbe essere ribattezzato anche il feng shui sabaudo. Come l’arte cinese che indica le direzioni più propizie per costruire e arredare la casa, l’allegato stabilisce infatti il corretto orientamento dei nuovi edifici. Lungo l’asse est-ovest. Il principio, introdotto nel marzo 2009 insieme ad altre prescrizioni innovative, è valso al Comune di Collegno, cittadina a un tiro di schioppo da Torino, guidato dal sindaco Silvana Accossato (nella foto), il premio per il miglior regolamento edilizio del Nord Italia assegnato dal terzo rapporto On-re elaborato da Legambiente e dal Cresme. Lo studio, in sintesi, monitora gli strumenti comunali di governo degli interventi edilizi con l’obiettivo di individuare le novità più significative in tema di sostenibilità. Dalle soluzioni per risparmiare energia o produrla da fonti alternative al recupero e al riutilizzo delle acque.
Il regolamento di Collegno prevede inoltre che le schermature fisse (ad esempio balconi o tetti sporgenti) per le superfici trasparenti (finestre, vetrate) debbano risultare congrue all’orientamento delle facciate su cui vengono installate. Devono infatti garantire nel periodo invernale il soleggiamento di ciascuno degli elementi trasparenti per almeno l’80%. La stessa percentuale vale nel caso opposto: l’ombreggiamento estivo. La normativa è stata premiata anche perché esclude «dal computo volumetrico le serre solari e tutti quei sistemi di captazione dell’energia solare passiva in grado di favorire il riscaldamento naturale delle abitazioni nei mesi freddi». Non meno importante il requisito sulla coibentazione, ossia l’isolamento termico. Nel caso di Collegno si tratta dei paletti più restrittivi lungo lo Stivale: i limiti di trasmittanza per i nuovi edifici sono stabiliti a 0,25 W/m2K per le strutture opache verticali contro i 0,34 nazionali. La normativa approvata due anni fa prevede inoltre, per quanto riguarda gli impianti termici, l’obbligo di allaccio alla rete di teleriscaldamento se presente entro un raggio di mille metri oppure la centralizzazione e la contabilizzazione del calore per ogni singola unità abitativa.
Legambiente e Cresme, infine, hanno attribuito la medaglia d’oro a Collegno anche per lo sforzo sulle energie rinnovabili. Il regolamento stabilisce che «è obbligatoria, per le nuove edificazioni e nel caso di grandi ristrutturazioni, l’installazione di pannelli solari termici per la produzione del 60% del fabbisogno di acqua calda sanitaria, mentre per la parte elettrica dovrà essere installato 1 kW di potenza da fonti rinnovabili».

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