Nadia Ghigliotto ha 28 anni e di certo non se lo aspettava. Dopo aver incontrato il piccolo Diego e sua mamma durante una sagra nel proprio paese, Varazze, in Liguria, aveva deciso di scrivere una canzone per loro, per sostenere la signora Barbara e il suo bimbo nei momenti difficili. Tutto qui.
Passano appena due mesi, il tempo di arrangiare la musica grazie all’aiuto di Emanuele Dabbono – amico di Barbara oltre che musicista e già concorrente del talent show X Factor-, raccogliere i soldi per produrre tremila cd, oltre che fondi per l’Associazione Famiglie Sma onlus, e la canzone Forza Diego, corri sbanca le classifiche online, superando due big in promozione come Jovanotti e Gianna Nannini. Un successo senza precedenti.
Merito di Diego, un anno e mezzo, affetto da Sma (atrofia muscolare spinale), una disfunzione caratterizzata da un progressivo indebolimento dell’apparato muscolare, malattia rara e senza cura che colpisce in Italia duemila bambini. Merito della sua mamma, che leggendo il testo della canzone, commossa, non ha dubbi: «Non cambiare nemmeno una parola». E ovviamente di Nadia, che quella sera non si fa prendere dalla stanchezza: «Erano le due di notte, fischiettavo il ritornello già salendo le scale, ho preso la chitarra e buttato giù la canzone prima di scordarmela». Ma anche merito «dei tanti ragazzi e ragazze che al sabato, invece che restare a casa» dice la mamma di Diego, «mi accompagnano in giro per raccontare cos’è la Sma e raccogliere fondi».
Un gesto d’amore che si è trasformato in un piccolo miracolo «che non cambia il mondo», continua Nadia, «ma mi ha convinto che se si fanno le cose con determinazione tutto è possibile». Anche innescare un circuito virtuoso di generosità. «Alla sede della Croce Rossa, dove presto servizio da 11 anni come volontaria e da sei come autista, hanno fatto a gara in questo periodo sostituendomi nei turni per permettermi di partecipare alle interviste e quindi tenere i riflettori accesi su questa malattia».
Nadia ha la voce decisa e limpida di chi, comunque, sa tenere la testa sulle spalle: «Io non faccio la cantante, faccio altro nella mia vita, ma l’incontro con Diego è stato unico, e sono contenta che ora si parli anche della Sma». Finalmente. [Riccardo Bagnato]
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