Famiglia

La Fish: quale sostegno agli alunni con handicap?

Una lettera di protesta per la sanatoria di fatto di illegittimi titoli di specializzazione per il sostegno

di Antonietta Nembri

E’ indirizzata al presidente Berlusconi e ai ministri Maroni (welfare) e Moratti (Istuzione) la lettera del presidente della Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), Pietro VIttorio Barbieri, che prostesta per le modalità con cui una circolare ministeriale indica la nomina dei docenti di sostegno. “Come è noto alcune Università hanno roganizzato negli ultimi tre anni – scrive Barbieri – corsi di specializzazione per il sostegno all’integrazione scolastica sulla cui validità formale e sostanziale sono stati sollevati dubbi sia con interrogazioni parlamentari sia con campagne stampa, sia con proteste dei sindacati e in seguito con ispezioni parlamentari”. E nonostante tutto ciò le nomine, in base alla circolare ministeriale devono essere disposte sotto la condizione della regolarità “formale e sostanziale dei titoli di specializzazione”. “Ciò significa – continua ancora Barbieri – che intanto i possessori dei titoli vengono assunti, sia pure sotto condizione, ma potranno svolgere le loro attività docenti senza limite di tempo e senza alcuna garanzia di qualità dell’integrazione scolastica dei figlioli dei nostri associati”. Barbieri chiede che per il rispetto alla qualità ed efficienza del servizio scolastico i dirigenti scolastici “siano incaricati di effettuare l’accertamento della validità dei titoli di specializzazione dei rispettivi docenti e che ciò avvenga immediatamente, trattandosi di pochi titoli da verificare per ogni scuola”. Il fine è quello di arrivare all’inizio dell’anno scolastico in modo tale che gli alunni portatori di handicap possano essere seguiti da insegnanti con titoli formalmente e sostanzialmente validi.


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