Un ricercatore, un imprenditore e un funzionario di banca di Monza. Andrea Pirisi, Massimiliano Nosenzo e Andrea Mario Corneo hanno provenienze e culture diverse, ma condividono la stessa passione per l’innovazione. È stata questa passione a portarli, nel 2007, a trasformare in idea di impresa una loro intuizione: perché non sfruttare il traffico automobilistico per produrre energia? È nato così Lybra (www.upgen.it), un “dosso artificiale” capace di produrre energia elettrica al passaggio delle automobili. Il dispositivo ha tutte le caratteristiche per diventare un’idea vincente: è di facile installazione e facile manutenzione, ha un’alta efficienza e soprattutto non genera emissioni.
I test hanno confermato come sia effettivamente possibile produrre da 15 a 20 kWh al giorno con il passaggio di circa 2mila autovetture, che rappresenta il traffico veicolare di una strada urbana di media grandezza. Un’energia che corrisponde alla produzione annua di 50 metri quadrati di pannelli fotovoltaici e sufficiente a soddisfare il fabbisogno di tre famiglie. L’azienda, UP Underground Power, sta già studiando gli ulteriori sviluppi. Al momento sta valutando la possibilità di implementare un’applicazione destinata ai caselli autostradali in collaborazione con una società del settore. Si stima che un impianto modulare installato nella corsia di decelerazione del Telepass possa produrre 400 MWh l’anno al costo di 20 euro a MWh.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.