Cultura

Speranzaallavoro, l’associazione dei famigliari delle vittime

Laura Tamiozzo è la presidente. Ecco la lettera di Flavia Schiavon

di Sara De Carli

Si chiama “Speranzaallavoro” l’associazione voluta da Filca-Cisl, Adiconsum e dai famigliari delle vittime della crisi, che è stata presentata oggi a Vigonza (Padova). A presiederla è Laura Tamiozzo, 29 anni, figlia dell’imprenditore suicida vicentino Antonio Tamiozzo. La sede legale dell’associaizone sarà a Mestre e per mettersi in contatto con l’associazione si può scrivere a speranzaallavoro@gmail.com.

Anche Flavia Schiavon ha partecipato alla presentazione dell’associazione, pur avendo declinato l’invito a ricoprire una carica associativa in essa. Ecco il testo del suo intervento.

«Queste poche righe mi sono sentita in dovere di farvele avere per comunicarvi che con rammarico purtroppo non potrò far parte di questa associazione in quanto mi rendo conto che rinnovando continuamente il mio dolore non riuscirò ad essere presente alle mie priorità. Anche se nulla sarà come prima, le mie priorità – oltre a cercare di guarire dal mio malessere  – saranno dedicarmi a mio figlio, che ha già sofferto abbastanza, e dedicarmi a un pezzetto di famiglia che ora più che mai ha bisogno di me.  Avrei voluto aiutare chi come me si trovasse in una condizione inaspettata di infinito dolore, chi come me si è chiesto il perché di un gesto estremo, chi come me sta cercando di rispondere a troppe domande. Non giustifico il gesto di mio padre,  non lo eroizzo perché ci ha fatto tanto male decidendo solo per lui. Ad oggi sevo sistemare la mia vita e andare avanti seppur con il dolore, con umiltà e dignità, trovando conforto nelle persone che mi vogliono bene per quello che sono, non per quello che mi è accaduto.

Le persone che hanno creato questa associazione di volontariato voglio sottolineare che l’hanno costituita non di certo per apparire come dei “supereroi” ma solo per tendere la mano a chi è in difficoltà e che magari sta pensando a un gesto estremo. Basta con questa strage!

Questa associazione ha tutta la mia stima, ho trovato in loro un gran conforto e sensibilità. Certa possiate capirmi, vi auguro possiate trovare la forza per continuare a lottare».


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