Sostenibilità

L’ambiente? Con la crisi è meno importante

Attenzione al green in calo. La rilevazione GfK Eurisko

di Redazione

L’attenzione ambientale in Italia sta colando a picco. E il motivo sembra essere la crisi. A rivelarlo è il progetto MOPAmbiente (Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche per l’Ambiente in Italia) condotto dalla società RISL (Relazioni Istituzionali e Studi Legislativi) con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio dal 2003. Lo studio è volto a favorire la comunicazione ambientale tra istituzioni, imprese e cittadini.

A quanto pare, con un indicatore su scala 0-100, il picco massimo dell’indice di sensibilità ambientale è stato raggiunto a 70  nel novembre 2008. Periodo che è coinciso con l’esplosione della crisi economica. Da quel momento i risultati sono in continuo calo.

Il 2009 ha registrato un 69. La VII rilevazione, condotta nel mese di marzo 2012 a cura di GfK Eurisko, ha rilevato un 67, la stessa quota che era stata raggiunta 5 anni fa, nel novembre del 2007.

I dati raccolti dicono che diminuisce la quota di italiani che parlano, leggono articoli/seguono programmi che trattano temi ambientali mentre cresce la sensibilità individuale e la convinzione di poter contribuire anche come singoli cittadini alla riduzione dell’inquinamento.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.