Welfare

Le Marche accelerano sullo ius soli

Cittadinanza ai figli di immigrati regolari da 5 anni. La giunta approva proposta di legge

di Sara De Carli

Le Marche accelerano sullo ius soli. Dopo l’iniziativa del presidente della Provincia di Pesaro, che a inizio anno, col plauso di Napolitano, ha simbolicamente conferito la cittadinanza onoraria  ai ragazzi figli di stranieri nati in Italia, ieri la giunta regionale delle Marche ha approvato una proposta di legge che prevede di dare la cittadinanza ai figli di immigrati stranieri nati in Italia, purché i genitori risiedano legalmente in Italia da almeno 5 anni, anche se non continuativi, ed abbiano espresso entrambi la stessa volontà a favore del figlio minorenne.

«Questo consentirebbe di eliminare un’ingiustizia sociale presente nel nostro Paese e nel contempo di sostenere il processo verso una reale convivenza, in atto da alcuni anni, tra le persone di origine diversa», ha detto l’assessore ai Servizi sociali, Luca Marconi.

Se la proposta di legge sullo ius soli verrà approvata dall’Assemblea legislativa, verrà poi trasmessa all’esame del Parlamento italiano come proposta di legge di iniziativa regionale, come prevede l’art. 121 della Costituzione.


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