“Superare lo Stigma”: il progetto funziona

Per aver sviluppato “Superare lo Stigma”, progetto virtuoso mirante all’integrazione nel lavoro, Eli Lilly Italia ha ricevuto un riconoscimento. L’occasione l’evento organizzato da Fondazione Adecco per le Pari Opportunità alla Camera per celebrare i suoi dieci anni di attivià. L’iniziativa, sviluppata da Lilly Italia e Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, ha promosso l’inserimento nel mondo del lavoro di pazienti con disabilità mentale grazie al quale sono state inserite nel mondo del lavoro 269 pazienti.

Il progetto “Superare lo Stigma” è nato nel 2004 dalla collaborazione tra i servizi psichiatrici a Firenze, l’Agenzia Lavoro di Bologna, la Eli Lilly Italia e la Fondazione Adecco, con l’intento di supportare l’inserimento lavorativo delle categorie deboli del mercato del lavoro: i centri di salute mentale hanno il ruolo di individuare gli utenti candidati al percorso riabilitativo, le persone vengono poi conosciute dai responsabili della Fondazione Adecco e dagli operatori della Asl. I destinatari del progetto sono gli utenti seguiti dai Centri di Salute Mentale che, una volta inseriti nel progetto, sono pronti per intraprendere un percorso di educazione e istruzione alla vita lavorativa, concordato di concerto a seconda degli obiettivi professionali personali e del mercato del lavoro. Insieme viene anche individuata la realtà aziendale (o associativa) dove svolgere l’esperienza di lavoro. Ogni persona beneficia di un percorso individuale, personalizzato e graduale. A distanza di minimo tre mesi dalla conclusione del progetto viene monitorata l’integrazione al lavoro ed è prevista la possibilità di utilizzare un periodo di borsa lavoro della durata di 2/3 mesi erogata grazie al supporto di Lilly. Alla fine del percorso le aziende valutano la tipologia contrattuale da proporre ai beneficiari sulla base del percorso effettuato dal lavoratore.

Dal 2004 a oggi, grazie a Superare lo Stigma sono state formate 512 persone con disabilità mentale, di cui 269 sono inserite stabilmente nel mondo del lavoro. Il progetto ha coinvolto 11 province su tutto il territorio italiano ed è stato presentato in occasione di molti convegni sulla salute mentale per favorire il superamento dello stigma legato alla malattia mentale.

«L’intento di Lilly è non solo di continuare a sostenere la realizzazione di questo progetto ma anche di rilanciarlo e farlo crescere: portarlo a conoscenza delle istituzioni e ampliare il nostro supporto in modo da mettere a disposizione dei pazienti più borse di studio» spiega Patrik Jonsson, General Manager Eli Lilly Italia «Vorremmo che sempre più persone ne possano beneficiare e più centri di salute mentale siano coinvolti nell’iniziativa.  Il nostro sogno è quello di farlo partire in tutta Europa» conclude Luca Fabbri, responsabile del progetto in Lilly Italia.