Politica

Con la Crs ricarica gratis all’auto elettrica

Inaugurato a Monza il primo punto di ricarica rapida che si attiva con la carta regionale dei servizi

di Redazione

Parte da Monza la nuova era della mobilità sostenibile. Lo ha sottolineato l’assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio della Regione Lombardia Alessandro Colucci, intervenendo all’inaugurazione del primo punto di ricarica rapida per veicoli ad alimentazione elettrica. Realizzato nel parcheggio dell’Iper ‘La grande I’ a Monza e rappresenta il primo di una serie di punti di rifornimento, circa 200 in Lombardia di cui 60 nella sola provincia di Monza e Brianza, nati su iniziativa dell’associazione Class onlus. 

È sufficiente, dunque, il tempo della spesa per ricaricare il proprio veicolo elettrico. Il sistema si attiva tramite l’inserimento della Crs (Carta regionale dei servizi) che sarà anche lo strumento di tutela dei dati personali. «Questo progetto – ha sottolineato l’assessore – trasformerà la Lombardia nella prima regione in Europa con un sistema di ricarica adatto a tutti i tipi di veicoli, sia auto sia moto, assolutamente gratuito e sicuro, coniugando così il risparmio per i cittadini e misure di maggiore tutela dell’ambiente».
«Il nostro impegno a favore dell’ambiente e della mobilità sostenibile è di lunga data – ha sottolineato Colucci -, ma necessita dell’affiancamento di più incisive politiche europee e dell’apporto dei privati come accade con questo impianto assolutamente innovativo». 

Il progetto, che ha visto un impegno di Regione Lombardia di 50mila euro, si svilupperà con l’installazione di altre colonnine negli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio e nei supermercati Iper Portello (6 colonnine) e Iper Rozzano (6), Despar Seveso(4), Despar Meda (4) e Despar Varedo (4). La Regione in questo settore ha operato in partnership con il ministero dell’Ambiente, la Provincia di Monza e Brianza, il Comune e con i privati, a partire da Federdistribuzione e, più in generale, la Gdo (Grande distribuzione organizzata)

A sottolineare l’impegno regionale, Colucci ha ricordato che «proprio a luglio si è chiuso il bando 2009, finanziato da Regione Lombardia con 750mila euro per la sostituzione di ciclomotori e motocicli inquinanti (Euro 0 o Euro 1) con modelli nuovi a trazione elettrica».


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