Famiglia

Moige: Facebook non tutela i nostri figli

Maria Rita Munizzi, dopo gli ultimi casi di adescamento via web, si dichiara pronta ad azioni legali

di Redazione

Dopo gli ultimi due gravi casi di adescamento sul web, resi noti dalle cronache, Maria Rita Munizzi, presidente del Moige (movimento italiano genitori) interviene e punta il dito su Facebook che «non tutela i nostri figli ed è gravissimo che continui a consentire l’iscrizione senza imporre nessun tipo di controllo. Siamo pronti ad azioni legali contro il social network se non si provvederà ad adottare forme di tutela più efficaci che impediscano ai nostri figli di incorrere in tali pericoli».

La presidente del Moige continua: «Era solo di pochi giorni fa la notizia dell’allenatore di pallavolo che adescava ragazze minorenni avvalendosi di falsi profili creati su diversi social network, e ora ecco un nuovo caso che vede un gruppo di minorenni fare violenza su una ragazzina di 13 anni, adescata su Facebook, con la minaccia di rendere pubblico, attraverso il web, l’abuso. Come genitori, non possiamo rimanere in silenzio di fronte a simili notizie»

Conclude Munizzi: «Siamo all’anno zero per quel che riguarda l’educazione dei ragazzi all’uso responsabile del web, noi saremo sempre in prima linea per sensibilizzare ed educare  i ragazzi all’uso del web, ma è assolutamente necessario che ognuno faccia la sua parte, a partire da chi come Facebook lucra milioni di euro sulla sua piattaforma sociale».


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