Village for all firma l’accessibilità delle Olimpiadi brasiliane

Mondiali di calcio nel 2014, Olimpiadi e Paralimpiadi nel 2016. Il Brasile nel prossimo immediato futuro si appresta ad essere la nuova “caput mundi”. La grande novità è che tutti questi eventi saranno assolutamente accessibili per tutti. Il direttore del Dipartimento Strutture, Coordinamento e Pianificazione del Ministero del Turismo brasiliano, Ricardo Moesch, ha infatti annunciato un accordo con l’italiana Village for all – V4A®, che porrà la propria esperienza per realizzare un sistema turistico e di strutture sportive per tutti in vista della Confederation Cup di calcio del 2013, dei Mondiali del 2014 e delle Olimpiadi e Paralimpiadi che si svolgeranno a Rio de Janeiro nel 2016.

Moesch ha avuto modo di approfondire la conoscenza di Village for all – V4A® durante l’ultima BIT, a Milano. «Riteniamo necessario realizzare una serie di protocolli d’intesa specifici per quanto riguarda l’accessibilità – ha dichiarato Moesch -, in vista dei grandi eventi che si svolgeranno in Brasile nei prossimi anni e per avvicinarci a un mercato che consideriamo estremamente significativo». Moesch sarà presente in Italia anche dal 22 al 25 marzo, quando parteciperà a Gitando.All, unica fiera italiana del turismo accessibile che si svolgerà a Vicenza, per rendersi conto direttamente di quale entità siano stati gli sforzi fatti in Italia e in Europa sul turismo per tutti.

Roberto Vitali, presidente e fondatore di Village for all – V4A®, accanto alla soddisfazione per una collaborazione che è la consacrazione a livello internazionale del lavoro svolto, esprime un auspicio: «Il rapporto di stima e fiducia che si è instaurato con le autorità brasiliane durante la nostra partecipazione a Italia Comes to You si è concretizzato in una entusiasmante collaborazione che ci coinvolge direttamente allo sviluppo della organizzazione della Confederation Cup 2013, dei Campionati del Mondo di calcio del 2014 e delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Rio de Janeiro del 2016: finalmente potremo pensare a tre grandi eventi in maniera inclusiva, intervenendo nella fase di progettazione del sistema di accoglienza. Il prossimo 23 marzo a Vicenza mi auguro in quell’occasione di gettare le basi per la sottoscrizione da parte del Brasile del Manifesto del turismo accessibile. Sarebbe un’altra tappa importantissima nella globalizzazione dei diritti del turista e nella diffusione del principio per cui un turismo per tutti è sinonimo di qualità assoluta».