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Milosevic: respinto ricorso avvocati
Fallito il tentativo dei legali dell'ex-presidente per far riconoscere come illegittimo il Tribunale Penale per l'ex-Jugoslavia. Slobo resta in carcere e sarà accusato anche di genocidio
di Paolo Manzo
Questa mattina un tribunale olandese ha dichiarato irricevibile il ricorso di Slobodan Milosevic, che mirava a far riconoscere l’illegittimità del Tribunale Penale per l’ex-Jugoslavia e l’illegalità della sua carcerazione. La richiesta era stata presentata la scorsa settimana dai suoi legali.
L’udienza preliminare per Milosevic, accusato di crimini contro l’umanità al Tribunale dell’Aja, è stata aggiornata al 29 ottobre. Pur denunciando violazioni dei suoi diritti, Milosevic continua a non riconoscere la legittimità del Tribunale e a rifiutarsi di prendere visione dell’atto d’accusa. Perciò il procuratore Carla del Ponte ha chiesto di poterlo leggere in aula. I giudici hanno poi preso atto della volontà di Milosevic di non nominare un legale e di difendersi da solo.
L’ex presidente jugoslavo ha protestato lamentando di essere isolato dalla sua famiglia e dalla stampa ed ha ribadito in aula: “Non riconosco questo tribunale, lo considero totalmente ilegittimo e illegale e non vedo perché mi debba difendere davanti ad un falso tribunale e a false accuse”.
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