Formazione
I vincitori del bando Fondazione Telecom
Quasi mille i progetti presentati dalle scuole italiane per l’inclusione scolastica di studenti con disturbi specifici dell’apprendimento
di Redazione
![](https://www.vita.it/wp-content/uploads/2023/07/9fdef012-96fa-402f-816d-7d72134f57c6_large.jpg.jpeg)
Grande partecipazione della scuola italiana al bando lanciato nel 2011 da MIUR, Fondazione Telecom Italia e Associazione Italiana Dislessia (AID), finalizzato a selezionare progetti per l’inclusione scolastica di studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). La risonanza ottenuta dall’iniziativa -che rientra nel più ampio progetto “A scuola di dislessia” di MIUR, Fondazione e AID– testimonia la sensibilità e l’attenzione per un problema che interessa molti ragazzi, le famiglie, gli insegnanti e la scuola in genere.
I progetti ricevuti sono stati 953, di cui 50 selezionati per il finanziamento; oltre1.000 le istituzioni scolastiche che hanno risposto, singolarmente o associandosi in rete, per un totale oltre 7.000 classi della scuola secondaria di I e II grado e un coinvolgimento complessivo di 14.000 studenti con DSA su un campione totale di oltre 562.000 alunni.
Il valore complessivo del finanziamento, messo a disposizione da Fondazione Telecom Italia, è di 125.000 euro.
L’elenco dei 50 progetti vincitori è disponibile da oggi sui siti: www.miur.it
www.fondazionetelecomitalia.it e www.aiditalia.org.
Questa iniziativa fa parte dell’accordo tra MIUR, fondazione Telecom Italia e Associazione Italiana Dislessia finalizzato ad affrontare su più fronti, in modo efficace e risolutivo, un problema come la dislessia, una forma di disagio che spesso viene sotto valutata, ma che può influire negativamente sulla crescita dei giovani e su una loro completa integrazione nella scuola e nella società. In Italia si stima interessi circa 350.000 studenti fra i 6 e i 19 anni, pari al 45% della popolazione scolastica (mediamente uno studente ogni classe di 20 alunni) ed è causa frequente di abbandono scolastico e di correlati problemi di auto stima e di motivazione all’apprendimento.
L’accordo tra MIUR, Fondazione TelecomItalia e AID nasce da un precedente programma di interventi già avviato da FondazioneTelecomItalia -con un investimento di 1,5milioni di euro– e dall’Associazione Italiana Dislessia, articolato in 4 progetti operativi:
1. “Non è mai troppo presto” per il riconoscimento precoce dei DSA: la ricerca scientifica conferma che una diagnosi tempestiva è determinante per il recupero di questi disturbi.
2. “A scuola di dislessia” oltre al bando premiato oggi prevede un percorso di formazione specifica degli insegnanti.
3. “Campus informatici” per formare i ragazzi dislessici all’uso degli strumenti informatici utili per lo studio e l’apprendimento, attraverso un’esperienza residenziale di gruppo.
4. “LibroAID” per fornire ad ogni alunno dislessico in età scolare libri scolastici informato digitale e facilmente accessibile.
CHI E’. Fondazione Telecom Italia è una delle espressioni della strategia di corporate social responsibility del Gruppo Telecom Italia. È stata costituita a dicembre 2008 per rafforzare l’impegno del Gruppo a favore delle comunità in cui opera, promuovendo idee e progetti volti a migliorare le condizioni di vita delle persone. Fondazione Telecom Italia opera nel campo del sociale, con iniziative educative e assistenziali dedicate alle categorie e alle fasce di popolazione meno protette o comunque svantaggiate; nella valorizzazione della progettualità applicata all’educazione, all’istruzione e alla ricerca scientifica; nella tutela del patrimonio storico-artistico e dell’ambiente, sviluppando forme e modi innovativi di fruizione e diffusione della conoscenza.